Il Sole24Ore ha stilato una classifica – su 106 province italiane – raccogliendo i dati delle denunce del 2019 relative ai reati commessi sui vari territori (furti, rapine, tentati omicidi e altri fenomeni delittuosi) arrivando così a calcolare l’indice di criminalità. Nella classifica generale la provincia di Latina si classifica 42esima. Un risultato che preoccupa. Al primo posto – nella classifica generale – c’è la città di Milano. Roma è sesta.

Nel dettaglio, Latina si colloca alla 42esima posizione, con 19.759 denunce totali registrate nel corso dell’intero 2019, che equivalgono a 3.426,5 denunce ogni 100mila abitanti.

Per quanto riguarda i furti, la provincia pontina si attesta al 45esimo posto (8.105 le denunce), di queste 1.533 sono furti in abitazione (51esima posizione).

L’agro pontino è addirittura 17esimo per quanto riguarda i furti di auto: nel 2019 sono state fatte 810 denunce, 140,5 ogni 100 mila abitanti.

Sul fronte delle rapine le cose non vanno di certo meglio. Latina è 47esima. Le denunce lo scorso anno sono state 148. Di queste 17 sono state commesse in casa (50esima  posizione) e 40 in attività commerciali (22esima posizione).

37esima posizione per quanto riguarda le Estorsioni ed usura. 89 le denunce presentate nel 2019, da coloro che sarebbero state vittime di questo tremendo reato. Ma si sa sono fenomeni che vengono scarsamente denunciati.

In provincia di Latina, infine, sono 3 le denunce per omicidio volontario – arrivando così alla 48esima posizione – e ben 31 quelle  per omicidio colposo. Posizione drammatica in questo caso: la provincia di Latina è addirittura quarta. 21esima posizione per gli omicidi legati agli incidenti stradali: 16 le denunce. Zero, invece, le denunce per infanticidio nel 2019.

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