Ispezione dei Carabinieri del N.I.L. in un ristorante di Cori: scatta una denuncia per il titolare, un 58enne, per la mancata redazione del documento di valutazione dei rischi. Uno dei 5 dipendenti, inoltre, lavorava in nero. Il controllo dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro, è scattato lo scorso lunedì. L’ispezione è scattata anche in un ristorante di Latina, di proprietà di un altro 58enne. Due dei 4 lavoratori presenti erano impiegati in nero. Per entrambi i ristoranti è scattata la sospensione dell’attività. Elevate ammende per oltre 2mila euro e sanzioni amministrative per oltre 19mila euro.
“Nello specifico i Carabinieri del N.I.L. a conclusione ti un’attività ispettiva eseguita presso un esercizio commerciale esercente l’attività di ristorante del posto, constatavano la mancata redazione del documento di valutazione dei rischi “D.V.R.” adottando il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per gravi violazioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e per aver impiegato un lavoratore in nero su 5 presenti al momento dell’acceso ispettivo.
L’attività ispettiva è poi continuata presso gli esercizi commerciali di Latina, dove i Carabinieri del N.I.L. hanno adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale nei confronti di un’attività imprenditoriale esercente la ristorazione il cui titolare è un uomo di 58 anni del posto, già noto alle forze di polizia, per aver impiegato 2 lavoratori in nero su 4 presenti al momento dell’accesso ispettivo.
