fbpx
HomeArchivio SportItalian Baseball League, semifinali playoff: la T&A batte 1-0 la Angel Service...

Italian Baseball League, semifinali playoff: la T&A batte 1-0 la Angel Service Nettuno.

Articolo Pubblicato il :

Italian Baseball League, semifinali playoff: a San Marino, la T&A e la Angel Service Nettuno onorano gara1 di semifinale con una partita tiratissima, dominata in modo assoluto da grandi lanciatori e ottime difese, che arriva sullo 0-0 al termine delle 9 riprese regolamentari. Al 13esimo inning l’1-0 assegna la vittoria al San Marino. Si torno in campo questa sera alle 20.30 per gara2.

 

Una partita del genere può essere risolta solo da episodi e occorre arrivare al tredicesimo perché un errore della difesa nettunese, una base per ball e il singolo al momento giusto trovino la congiuntura per decretare l’1-0 che assegna la vittoria. In questo caso alla T&A.

 

Epilogo clamoroso al “Falchi” di Bologna. In vantaggio per 4-1 dopo otto inning, la UnipolSai Bologna si è affidata al partente Raul Rivero sul monte di lancio per completare una partita dominata. Il Rimini rosicchia valida dopo valida e a due out dalla sconfitta trova il pareggio grazie al singolo da due punti di Riccardo Bertagnon. La Fortitudo, trascinata in attacco sino a quel momento da un eccezionale Osman Marval, autore di quattro valide e tre punti battuti a casa, non riesce a segnare nella seconda parte del nono inning e il match finisce al decimo, quando Nicola Garbella ottiene il doppio determinante da due punti che gela il pubblico bolognese, accorso numeroso ad assistere alla prima partita di semifinale. I padroni di casa reagiscono e accorciano le distanze, ma il punto del pareggio si ferma in terza sull’ultimo out ottenuto dal rilievo riminese Carlos Teran.

 

La sfida tra Bologna e Rimini ha un fascino particolare e le attese non sono state deluse. Il pubblico gremisce il “Falchi” per l’occasione e a rendere l’evento ancor più speciale è un pre-partita ravvivato dalla consegna dei Guanti d’Oro 2016 a Luca Panerati (lanciatore) e Alessandro Vaglio (seconda base) e delle Mazze d’Argento 2016 a Paolino Ambrosino, Nick Nosti e Osman Marval da parte del vice-presidente FIBS Gigi Mignola. Inoltre, è stato consegnato il premio “Giulio Glorioso” al miglior lanciatore di scuola italiana dell’anno passato Riccardo De Santis. Ma il momento più emozionante arriva dopo lo scambio dei lineup con il tradizionale primo lancio effettuato da un emozionato Walter D’Angelillo, giocatore del Bologna Cvinta White Sox, squadra gemellata con la Fortitudo Bologna, che milita nel campionato di baseball per ciechi (AIBXC).

 

Terminati i convenevoli si inizia a fare sul serio e i lanciatori partono col piede giusto. Raul Rivero elimina i primi sei battitori della partita in scioltezza, mettendo a segno tre strikeout. D’altro canto, Jose Rosario archivia senza patemi il primo inning, ma si ritrova in difficoltà nella seconda frazione. Non poteva essere nessun altro se non il miglior battitore della regular season Osman Marval a rompere il ghiaccio con un singolo in apertura di secondo. Paolino Ambrosino lotta fino al conto pieno e centra il lancio di Rosario che finisce lentamente fra gli esterni. Il corridore con più basi rubate della squadra felsinea manda in tilt la difesa del Rimini e avanza in seconda su una erronea esecuzione della trappola tra prima e seconda base, ma solo tre lanci dopo, su conto di tre ball per Grimaudo, un abile movimento di Rosario verso seconda base coglie di sorpresa Ambrosino.

 

Al cambio campo, Rivero vive uno dei suoi pochi passaggi a vuoto grazie al buon lavoro al piatto dei riminesi. Cede una base su ball a Malengo all’inizio e con due eliminati perde Infante col quarto ball. Il partente di casa, però, si riprende prontamente ed elimina Noguera al piatto. Inizia una striscia di sei battitori eliminati consecutivi che culmina con l’ottima giocata in seconda di Vaglio che per un’inezia elimina Federico Celli, scatenando una reazione contrariata dei neroarancio.

 

L’azione del seconda base bolognese dà ancora più fiducia alle mazze di casa. Proprio il capitano dei campioni d’Italia in carica apre il quarto con un singolo e Flores lo emula, mettendo Marval nella posizione ideale per colpire ancora. Sulla prima dritta, l’MVP delle finali dell’anno passato spedisce un colpo profondo che atterra tra esterno centro e destro, in uno dei punti più profondi del diamante. Entrano i due corridori, mentre Marval sprinta in terza sull’assist a casa della difesa ospite. Avanzamento che si rivela fondamentale per Alex Sambucci, il quale gira una rimbalzante lungo la linea sinistra e arrotonda il punteggio sul 4-0 con un doppio. Il prima base viene eliminato mentre tentava di tornare in seconda, ma l’assalto della Fortitudo continua con la quinta valida, il terzo doppio, firmato da Alessandro Grimaudo. Dopo una base su ball ad Agretti e una visita sul monte, l’assalto si inceppa sulla linea solida di Fuzzi che atterra nel guanto dell’esterno sinistro Vasquez.

 

A parte qualche rara defaillance nel controllo dei suoi lanci, il mix di veloci e di lanci ad effetto di Rivero impedisce ai riminesi di produrre contatti solidi e a metà partita il punteggio resta sul 4-0. Alex Sambucci sfiora un fuoricampo nel sesto su una volata che aggira il palo sinistro, ma viene giudicato in zona di foul dall’arbitro di terza base Marco Taurelli. Il numero 83 di casa guadagna la base su ball che pone fine alla prestazione di Rosario. Entra Ricardo Hernandez che ottiene una doppia eliminazione su Ambrosino e il sesto inning sfila senza acuti.

 

Torna sul monte Raul Rivero, che ormai approcciati i 90 lanci, ottiene altri due strikeout su Garbella e Zappone e lascia il Rimini senza valide dopo sette inning. Hernandez mantiene sotto controllo le mazze avversarie, concedendo una valida a Fuzzi e la partita vola a ritmi incalzanti verso l’ottavo inning. Rivero apre bene con il nono strikeout della serata ai danni di Malengo, poi una rimbalzante fastidiosa salta dentro e fuori dal guanto di Fuzzi e Di Fabio raggiunge la prima base. Il terza base ospite ruba la seconda e in una delle poche opportunità avute in tutto il match, l’ex di turno Infante appoggia un singolo tra Flores e Vaglio che non si intendono e non riescono ad intercettare la palla. Di Fabio segna il primo punto e l’ambizioso tentativo da parte di Rivero di completare la gemma con una no-hitter si conclude.

 

La terza valida di Marval e la seconda di Sambucci vengono vanificati da uno strikeout su Ambrosino e un out interno del pinch-hitter Russo e l’ottavo inning si chiude col parziale invariato. Nonostante le cinque valide dopo il quarto inning, il lineup della Fortitudo non produce altri punti.

 

Il manager della Fortitudo Daniele Frignani chiede uno sforzo in più a Rivero, vista l’indisponibilità all’ultimo minuto di Jared Lansford. Dopo un’eliminazione rapida nei confronti di Vasquez, Garbella batte la prima valida extrabase per il Rimini. Un doppio che potrebbe porre fine alla partita di Rivero, ma Frignani, uscito dal dugout per fare una visita al suo pitcher, decide di tenere il suo asso in campo. I romagnoli mantengono l’inerzia a proprio favore. Celli batte un singolo che sposta Garbella in terza, poi è Zappone a mettere la parola fine alla partita di Rivero con un’altra valida sull’interbase. Rivero esce dal campo con la standing ovation del pubblico bolognese, mentre Filippo Crepaldi eredita due corridori in base, fra cui il punto del pareggio in prima, e affronta Malengo. Un altro ex e un’altra valida in campo opposto. Malengo riempie le basi dopo essersi trovato sotto col conto di zero ball e due strike. Cavalcando l’onda dell’entusiasmo, il capitano dei pirati Riccardo Bertagnon non esita un’istante e aggancia una linea che sorvola Sambucci e atterra fra gli esterni. Entrano i due punti che valgono il pareggio.

 

Il capolavoro di Rivero rimane incompleto e la partita riparte da zero. La difesa viene in soccorso di Crepaldi con una doppia eliminazione sull’asse Flores-Vaglio-Sambucci e l’attacco di casa  ha la chance di vincere la partita, ma le mazze si infrangono ancora contro Ricardo Hernandez e gli insistenti tentativi di pickoff del mancino. Nosti, dopo un singolo, parte in maniera anticipata e la difesa romagnola lo elimina in seconda, portando la sfida agli extra-inning.

 

La Fortitudo tiene in campo Filippo Crepaldi che, dopo un altro at-bat combattuto, cede un singolo a Infante, alla sua seconda valida consecutiva. Noguera esegue alla perfezione il bunt di sacrificio, Vasquez arriva in prima sulla base su ball intenzionale, e per il cuore del lineup arriva la resa dei conti. Ancora Nicola Garbella, dopo aver avviato la rimonta nel nono, è provvidenziale. Il suo tracciante atterra indisturbato tra esterno sinistro e centro. Infante e Vasquez arrivano a casa e il dugout riminese, assieme allo spicchio di sostenitori, scatena il suo entusiasmo. La Fortitudo perde lucidità e la difesa non completa l’out su Celli in prima a causa di un assist basso di Fuzzi che Sambucci non riesce a contenere, ma dopo la base intenzionale ceduta a Zappone, i padroni di casa si salvano con Roberto Corradini che induce una debole rimbalzante su Malengo e avvia il doppio gioco che ferma il saccheggio dei pirati.

 

Ancora brividi nel finale di partita. La coppia Malengo-Teran esegue male la giocata in prima col lanciatore che non afferra l’assist del prima base e Vaglio avanza addirittura in seconda. Dopo una rimbalzante sterile di Flores, Marval tiene i suoi ancora in vita con la quarta valida della serata, un singolo che dimezza il margine. Al posto di Marval corre Robel Garcia che sale in seconda sul singolo di Sambucci. Teran sbarra la strada alla rimbalzante di Ambrosino prima e poi riesce ad assistere in tempo in prima sul colpo svirgolato da Russo. Il Rimini vince 6-5 e la gioia dopo l’ultimo out è giustificata al termine di una partita che a due out dalla fine pareva ormai persa.

 

Se il buongiorno si vede dal mattino (o meglio dalla notte), ci aspetta una serie dalle mille emozioni. La UnipolSai Fortitudo Bologna cercherà il riscatto in una gara 2 ostica. Il lanciatore del Rimini Carlos Richetti affronterà il partente del Bologna Andrea Pizziconi nel secondo appuntamento al “Gianni Falchi” di Bologna alle ore 20:30.

Tredici inning per segnare 1 punto e la T&A si aggiudica il primo round di semifinale.

 

 

 

A San Marino, la T&A e l’Angel Service Nettuno onorano gara1 di semifinale con una partita tiratissima, dominata in modo assoluto da grandi lanciatori e ottime difese, che arriva sullo 0-0 al termine delle 9 riprese regolamentari; una partita del genere può essere risolta solo da episodi e occorre arrivare al tredicesimo perché un errore della difesa nettunese, una base per ball e il singolo al momento giusto trovino la congiuntura per decretare l’1-0 che assegna la vittoria. In questo caso alla T&A.

 

Il pre-partita di gara1 a Serravalle è impegnato da due eventi di segno diametralmente opposto: dopo la presentazione delle squadre, il Presidente del Comitato Regionale FIBS Emilia Romagna Francesco Zucconi ha consegnato i premi individuali relativi alla stagione 2016 a due atleti della squadra di casa: a Simone Albanese il Guanto d’Oro per il ruolo di ricevitore e a Sebastiano Poma, vero ‘collezionista’ la Mazza d’Argento come esterno, il ‘Max Ott’ per il miglior battitore di scuola italiana e il Most Valuable Player, assegnato dal pubblico attraverso il sito fibs.it.

 

Alla festa è seguito il minuto di raccoglimento chiesto dal Presidente del CONI Giovanni Malagò in ricordo delle vittime del terrorismo degli ultimi due tragici giorni.

 

Poi, uno spettacolo per palati fini messo in campo da due compagnie praticamente perfette dietro i rispettivi ‘capocomici’, istrionici mattatori di una serata di grandissimo baseball.

 

Carlos Quevedo e Cesar Jimenez sono protagonisti di una prestazione d’eccellenza, concedendo ai lineup avversari veramente pochissimo, supportati da difese precise e implacabili a stroncare sul nascere ogni tentativo di costruzione di un possibile pericolo.

 

Pericolo che, in forma concreta, riesce a costituire per primo il lineup ospite al settimo, che Bermudez apre ottenendo la base per ball per poi arrivare in seconda su lancio pazzo: la prima base libera consiglia l’intenzionale per Mazzanti, ma prima Colagrossi, strikeout dopo 2 tentativi di bunt, poi Giordani, che tocca su Ferrini e innesca il doppio gioco, non riescono a sfruttare l’occasione.

 

Mentre Jimenez prosegue implacabile la sua opera di disinnesco dell’attacco sammarinese, Quevedo (3 valide, 3 BB e 6 SO in 7 riprese) è il primo a lasciare il campo, quando, a inizio ottavo, colpisce Fontana: Nanni ha diverse carte nel mazzo del proprio bull pen e la scelta cade su Fernando Nieve, che fa così il suo esordio nel campionato italiano subendo il sacrificio di Trinci, e il conseguente avanzamento di Fontana, e mettendo poi in fila i 2 out necessari a sventare il pericolo, con il K di Mercuri e il pop in diamante di Andrea Sellaroli.

 

Anche Jimenez cede il posto al rilievo, dopo 7 riprese complete, 2 valide concesse e 8 K: Uviedo entra in partita eliminando 3 battitori all’ottavo con 5 lanci.

 

Sono ancora gli ospiti a farsi minacciosi nella nona ripresa, che si apre con Sparagna nel box al posto di Retrosi; il pinch hitter sarebbe strikeout, ma la palla sfugge ad Albanese, che assiste poi troppo alto in prima e il nuovo entrato arriva in seconda base. Bermudez manca l’appuntamento, eliminato al piatto da Nieve, quindi Mazzanti riceve la seconda base intenzionale della sua serata e tocca a un nuovo pinch hitter, Renato Imperiali, tentare di sbloccare il risultato, ma anche lui cade vittima della varietà di lanci del pitcher venezuelano, che fa poi battere in diamante a Giordani una comoda rimbalzante, preda di Ferrini.

 

Lo stesso seconda base della T&A è autore nel nono della terza valida dei suoi, ma c’è già un out e né Poma, al volo in foul da Mazzanti, né Chiarini, strikeout, hanno successo contro Uviedo, mandando la partita ai supplementari.

 

Con 2 riprese macchiate solo da una base per ball (con 6 K) Nieve lascia il posto a Perez per la decima, in cui succede che Trinci ottiene la base ball e arriva in seconda sulla rimbalzante di Mercuri, ma nulla più, se non il singolo e il colto rubando di Epifano nella parte bassa.

 

Sparagna è il primo out dell’undicesimo inning, quindi Bermudez mette a terra un bunt a sorpresa ed è salvo in prima base, avanzando sui 4 ball ricevuti da Mazzanti che decretano anche la sostituzione di Perez con Ascanio, che ottiene due veloci eliminazioni.

 

Nell’undicesimo attacco dei padroni di casa, con Francesco Imperiali primo out, Ermini tocca un singolo a sinistra ed è sostituito a correre da Avagnina, che Pulzetti fa avanzare con un bunt di sacrificio; con la base intenzionale a Ferrini, questa volta l’occasione per chiudere la gara è nella mazza di Poma, il quale tocca però il primo lancio verso Uviedo, che difende bene e sventa il pericolo.

 

Dopo un dodicesimo inning da 6 out consecutivi, Andrea Sellaroli inaugura il tredicesimo sconfiggendo l’assistenza di Pulzetti con un singolo interno e Sparagna lo porta in seconda con un bunt; un lancio pazzo di Ascanio consente al veloce interno di essere il primo corridore della partita a raggiungere la terza base, precedendo l’ennesima intenzionale della gara per Beppe Mazzanti, il quale poi ruba durante il turno di Renato Imperiali, precedendo di poco la base per ball anche per il compagno. A basi piene e 2 out, Federico Giordani ingaggia un emozionante duello con Ascanio, che alla fine ne esce vincente, con il K sul conto pieno.

 

L’attacco decisivo è il seguente: con 1 out, Mercuri sbaglia l’assistenza sulla battuta di Francesco Imperiali, quindi Avagnina batte su Sellaroli che elimina il corridore più avanzato; Pulzetti riceve 4 ball e spinge il compagno in seconda; tocca a José Ferrini indovinare il singolo al centro che mette il primo 1 sul tabellone e la parola fine alla maratona di Serravalle.

 

 

Risultati gara1 venerdì 18 agosto 2017

 

UnipolSai Bologna – Rimini 5-6 (10°)

 

T&A San Marino – Angel Service Gruppo Secur Nettuno 1-0 (13°)

 

 

Situazione serie al meglio delle 5 partite

 

UnipolSai Bologna – Rimini 0-1

 

T&A San Marino – Angel Service Gruppo Secur Nettuno 1-0

 

 

Così in campo gara2 sabato 19 agosto 2017

 

h 20:30

 

UnipolSai Bologna – Rimini

 

T&A San Marino – Angel Service Gruppo Secur Nettuno

spot_img
ARTICOLI CORRELATI

NOTIZIE PIù LETTE