Con l’aumento esponenziale della vaccinazione, quando si parla sempre più di immunità di gregge anche per l’Italia, le restrizioni sembrano essere un cattivo ricordo. Di certo non passeranno così velocemente, perché la pandemia ha lasciato dei segni indelebili per la maggior parte delle persone, completamente stravolte dalle dinamiche di un virus che ha riscritto le logiche della realtà. Ora, con il Green Pass esteso a più categorie e utilizzato come strumento valido per evitare divieti e blocchi, tutti i settori penalizzati dal Covid-19 vedono uno spiraglio di luce.
Tra queste filiere si annovera ovviamente anche quella dei casinò online e terrestri, quest’ultimi finalmente riaperti anche in Italia. Se ne è parlato, a fine luglio, nel panel SBC Digital Italia dedicato al gioco online e al suo futuro, per prima cosa fornendo una istantanea della situazione attuale e di tutti i cambiamenti che il gioco ha vissuto in pandemia.
Ne ha parlato Marco Tiso, online managing director di Sisal: secondo le sue stime i casinò sono passati da 11,2 miliardi di euro di spesa nel 2019 con una incidenza dell’online del 9%, fino ai sei miliardi di spesa nel 2020: qui l’incidenza del gioco online è pari al 20%. Un contributo enorme, che si nota ancor di più se si guarda ai principali operatori protagonisti del momento. Tra questi AdmiralYes, che ha continuato una crescita senza precedenti anche nell’ultimo trimestre: 739.000 visite uniche, con una frequenza di rimbalzo del 46%, 11.87 pagine per visita ed un tempo di permanenza aumentato a quattro minuti e ventotto secondi.
Come AdmiralYes anche altri operatori hanno continuato il loro percorso di crescita e aumento di giocatori, pur circondati dalle minacce dei portali illegali che proprio durante la pandemia hanno fatto en plein. Ma nonostante ciò il futuro dei casinò online si prospetta positivo. Dipenderà ovviamente da una serie di fattori: che impatto avrà, se lo avrà, il gioco terrestre e che influenza continuerà ad esercitare quello illegale.
I dati relativi all’andamento dei giochi da casinò nel luglio 2021 continuano ad essere positivi, anche a fronte delle aperture avvenute proprio nello stesso periodo per quanto concerne il circuito terrestre. La spesa registrata è stata pari a 129 milioni di euro, dunque una crescita di quasi il 39% rispetto all’anno scorso, dovuta al successo indubbio delle slot, ormai il mezzo di intrattenimento preferito dagli italiani.
Molti di questi titoli sono offerti in modalità omnichannel e per questo sono conosciuti e apprezzati sia sul canale fisico che su quello terrestre.
