La Guardia di Finanza scopre ai Castelli Romani, a Grottaferrata, un “museo archeologico” in un’abitazione privata, con reperti risalenti al periodo che va dalla tarda età repubblicana al V secolo d.C.. Le fiamme gialle del Comando provinciale di Roma, in particolare della Compagnia di Frascati, hanno denunciato il proprietario alla Procura di Velletri per detenzione illecita di beni culturali appartenenti allo Stato.
Nella collezione c’erano anche 102 manufatti di notevole pregio. Tra i reperti recuperati un sarcofago paleocristiano in marmo, un capitello Ionico ed anche due statue di togati.
Tutto il materiale sequestrato è stato ora affidato, in custodia giudiziale, al Museo Civico delle “Scuderie Aldobrandini” di Frascati e presto potranno essere esposti al pubblico.