La sanità ad Aprilia soffre, "Scriviamo a Babbo Natale per farci ascoltare"

Unalettera a Babbo Natale per chiedere nuove risorse per la sanità di Aprilia. Ascriverla, come provocazione, gli esponenti del Tribunale per i Diritti delMalato stanchi di attendere una rivoluzione i...

A cura di Redazione
19 dicembre 2018 17:17
La sanità ad Aprilia soffre, "Scriviamo a Babbo Natale per farci ascoltare" -
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Unalettera a Babbo Natale per chiedere nuove risorse per la sanità di Aprilia. Ascriverla, come provocazione, gli esponenti del Tribunale per i Diritti delMalato stanchi di attendere una rivoluzione in ambito sanitario che tarda adarrivare. “Chiediamo ancora – spiega il Tdm – risorse umane, strumentazioni e l’adeguamentodei locali del Poliambulatorio di Aprilia. E’ l’unica struttura sanitariapubblica della città a disposizione di quasi 80 mila abitanti”. In città siattendono ancora l’attivazione dell’ambufest, della Casa della Salute (ormai unmiraggio), il personale per i reparti di Neuropsichiatria infantile e l’ampliamentodella struttura di via Giustiniano.

DI SEGUITO LA
LETTERINA DEL TDM

Il TDM scrive a Babbo
Natale 

Caro Babbo Natale,

ti scriviamo  per conto dei circa 74.000 cittadini di
Aprilia, che speriamo almeno tu  non
deluderai  come hanno più o meno fatto
tutti i nostri politici.

Ci riferiamo
ovviamente a strumentazioni, risorse umane ed adeguamento locali dell’unico
presidio sanitario pubblico di Aprilia, la ASL di via Giustiniano,
necessari  e quindi richiesti per fare sì 
che il Poliambulatorio possa offrire ai cittadini le cure alle quali
hanno diritto.

Conosciamo la tua
generosità e quanto, almeno tu, vuoi il bene delle persone, adulti e bambini,
che cerchi sempre di accontentare. Ma attenzione a non fare confusione tra ASL
e ospedali! Non vorremmo che portassi questi “doni” solo agli ospedali,
dimenticando i servizi territoriali, così come siamo oramai stanchi di
vedere.  Quindi attento a non sbagliare
l’indirizzo di consegna!

Per gli strumenti che
ti chiediamo, forse entrano nel sacco.

Si tratta infatti di
uno Spirometro per il progetto PDTA della BPCO (Broncopneumopatia
Cronica
Ostruttiva) partito due
anni fa e ancora sfornito di questo indispensabile giocattolo necessario ai
medici dell’UCP (Unità diCure Primarie),che operano all’interno della ASL.
Inoltre è necessario  un computer fisso, di
quelli senza pretese, per rimettere in funzione un’ ottima apparecchiatura,
ferma da anni, necessaria allo specialista Oculista. Sicuramente troverai anche
un piccolo spazio nel tuo sacco per aggiungere un defibrillatore.

Per il personale
medico necessario, forse ti conviene usare una slitta a dieci posti, per
portarci 6 Infermieri, 2 Psichiatri, 1 Psicologo, una pediatra ......

Ti chiediamo poi se
gentilmente, quando passi a casa dei politici e dirigenti preposti, sia
regionali che provinciali e comunali, per mettere i loro doni sotto l’albero,
lasci anche una letterina per ricordare che i cittadini di Aprilia stanno
ancora aspettando:

1)Che partano i
lavori della Casa della Salute, in ritardo di quasi un anno, e dai quali,
attraverso una ottimizzazione degli ambienti, ci si aspetta l’implementazione
dei PDTA per le malattie croniche

 2) Che venga istituito l’ambulatorio festivo,
per il quale le adesioni dei Medici di Medicina Generale furono raccolte già a
maggio del 2017. Mancavano quelle degli infermieri, mai presi perché non c’erano
fisicamente.

3)Che nel solo
Consultorio presente (a fronte di quattro che ci spettano per 74.000 abitanti)
vi sia l’organico sanitario necessario a svolgere tutte le funzioni, così come
previsto dalla legge.

3)Che nel reparto di
Neuropsichiatria infantile TSMREE ci sia personale sufficiente a prendere in
carico,  curare e riabilitare i nostri
piccoli pazienti 

4)Che venga
realizzato il progetto di costruzione della terza palazzina, il cui costo è già
stato quantizzato .

5) Che ci sia un
seguito all’indagine epidemiologica con l’attivazione degli screening necessari
e promessi.

Noi volontari del
Tribunale per i Diritti del Malato, insieme ai cittadini che rappresentiamo,
promettiamo di comportarci bene e di metterci a disposizione di tutti coloro
che necessitano del nostro aiuto, oltre che, naturalmente, di vigilare e di
informare la popolazione sugli sviluppi della situazione sanitaria nella nostra
città, che, speriamo con il tuo aiuto, nel 2019 siano positivi.

Grazie  Babbo Natale, ti terremo informato. Buone
feste!

I volontari del
Tribunale per i Diritti del Malato.

PS: Chiaramente per
non essere strumentalizzati, perché sulla Sanità non si puo’ certo scherzare,
ci teniamo a precisare che questa lettera vuole essere solo uno  stimolo in piu’ per sensibilizzare tutte le
autorità preposte a sponsorizzare il bene e la salute dei cittadini, che non
meritano certo di essere abbandonati a se stessi con il risultato in tanti  casi della rinuncia alle cure.  

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