Si appropria della statua del Cristo Redentore di proprietà di una donna di Terracina, la porta via da casa sua e la espone sul terrazzo di Palazzo Braschi senza ancora chiarirne i motivi. Un uomo di 7 3 anni è stato denunciato dai carabinieri per violazione di domicilio e danneggiamento. La stata è stata sequestrata dai militari. Sulla vicenda è intervenuta anche Gaia Pernarella, consigliere comunale di Sinistra Italiana, che ha presentato un esposto-denuncia e definito l’episodio “un atto preoccupante da chiarire”.
“Non sembra sia stato un evento pasquale promosso dalla Curia, l’apparizione del Gesù in gesso svettante sulla Terrazza Braschi – spiega Pernarella – semmai un’appropriazione indebita di figura religiosa da parte di ignoti, volta ad inviare messaggi, non ben definiti e certamente preoccupanti nei metodi. Un atto di questo tipo indica, prima di tutto, la totale incapacità di comprendere i luoghi la loro storia e le loro necessarie tutele. La Terrazza in questione, infatti, è tutelata dal codice dei beni culturali e qualunque intervento da svolgersi o che ne modifichi la visuale deve essere autorizzato dalla competente Soprintendenza”.
“Inoltre – aggiunge la consigliera comunale – la fragilità della struttura che ad oggi risulta priva di pavimentazione e che da anni soffre di infiltrazioni, non era certo un suolo sicuro su cui alloggiare una statua di ingenti dimensioni come quella, per il cui trasporto e montaggio è necessario il rispetto di norme di sicurezza”.
“La cosa ancora più preoccupante – conclude Pernarella – è il silenzio delle istituzioni che ancora dopo diversi giorni non hanno provveduto a condannare in alcun modo un gesto che speriamo sia una bravata ben organizzata e non un messaggio cifrato”.