Anno Europeo del Patrimonio Culturale: la XIII Comunità Montana dei Monti Lepini ed Ausoni al lavoro per la promozione del territorio a tutto tondo. Nella seduta di giunta dello scorso 14 settembre la Comunità Montana ha approvato ed inviato al Mibac (il Ministero per i beni e le attività culturali ) il progetto “La cultura sui Monti Lepini – interventi di valorizzazione sul patrimonio culturale”, attraverso il quale l’Ente prevede di realizzare momenti di intrattenimento culturale e di dibattito e confronto con operatori del settore nell’ambito della diffusione e della tutela del patrimonio culturale.
“Quest’anno sarà protagonista di una serie di iniziative e manifestazioni in tutta Europa, per consentire ai cittadini di avvicinarsi e conoscere più a fondo il loro patrimonio culturale, che plasma la nostra identità e la nostra vita quotidiana. – si legge nella nota stampa – Non si tratta soltanto di letteratura, arte e oggetti, ma anche dell’artigianato della nostra tradizione, del cibo che gustiamo in compagnia e dei film che guardiamo per riconoscere noi stessi.
Dopo le esperienze con progetti regionali e nazionali, la XIII Comunità Montana – Lepini Ausoni ha deciso, quindi, di misurarsi con la progettazione anche in ambito europeo e nella seduta di giunta dello scorso 14 settembre è stato approvato e poi inviato al Mibac il progetto “La cultura sui Monti Lepini – interventi di valorizzazione sul patrimonio culturale”, attraverso il quale l’Ente prevede la realizzazione di momenti di intrattenimento culturale e momenti di dibattito e confronto con operatori del settore nell’ambito della diffusione e della tutela del patrimonio culturale.
Il progetto – spiega la Comunità Montana – si articola di due obiettivi principali: creare una nuova governance di gestione dei beni culturali, attraverso la conoscenza delle buone pratiche in materia, e promuovere luoghi d’arte con la realizzazione di eventi culturali al proprio interno. Nello specifico saranno promosse e organizzate mostre ed esposizioni che verranno accompagnate da incontri, dibattiti e workshop, utili a creare sul territorio una nuova idea di gestione e promozione del bene pubblico e delle diverse tipologie di patrimonio culturale, da quello paesaggistico a quello architettonico, da quello folklorico e delle tradizioni a quello enogastronomico, cercando di avviare ragionamenti e progetti multidisciplinari in grado di dare risalto alle molte eccellenze turistiche che caratterizzano in modo eterogeneo il nostro territorio”.