Concessi gli arresti domiciliari all’imprenditore Alberto Veneruso, arrestato lo scorso mese di settembre con l’accusa di bancarotta fraudolenta assieme alla moglie, Giuseppina Pica, e al suo commercialista, Giorgio Di Mare. Alla donna, al sesto mese di gravidanza, è stata invece revocata la misura dei domiciliari, con obbligo di firma. I provvedimenti sono stati presi ieri durante l’udienza svoltasi presso il Tribunale di Latina.
Gli avvocati difensori dell’imprenditore Veneruso avevano chiesto una misura meno afflittiva per il loro assistito, in carcere da settembre senza poter vedere i figli di 3 e 5 anni, e con la moglie incinta ai domiciliari.
Nel frattempo Alberto Venesuno ha provveduto a saldare anche l’intero debito fiscale che aveva con l’Agenzia delle Entrate: ben 10 milioni di euro. Il processo riprenderà il prossimo 10 marzo.