Pesta di botte la compagna, incinta di 8 mesi, viene bloccato e arrestato dalla Polizia. Iera sera gli agenti della Squadra Volante di Latina, dopo una segnalazione di alcuni residenti al 113, sono intervenuti in un appartamento di via Villafranca, dal quale provenivano le grida di aiuto di una donna. Una volta sul posto, la Polizia ha bloccato un giovane nigeriano, Chris Nnadirinwa di 26 anni, che si stava dando alla fuga. Poco prima aveva pesantemente picchiato la convivente – una connazionale di 21 anni all’ottavo mese di gravidanza – e l’aveva poi rapinata del suo permesso di soggiorno. La vittima, che altre volte aveva già subito le violenze del compagno, è stata accompagnata in ospedale per le cure: presentava ecchimosi su tutto il corpo ed una preoccupante difficoltà respiratoria. Il 26enne, arrestato e condotto in carcere a Latina, dovrà ora rispondere delle accuse di rapina aggravata, maltrattamenti in famiglia e lesioni.
“L’uomo, – spiega la Polizia in una nota stampa – per futili motivi, l’aveva più volte malmenata con pugni e morsi, afferrandola addirittura per il collo, rischiando di strangolarla, motivo per il quale veniva accompagnata con un’autoambulanza al pronto soccorso per gli accertamenti di rito.
Dalle indagini svolte nell’immediatezza dagli operatori della Volante, che riuscivano a vincere le remore della donna, si scopriva che l’aggressore aveva già in passato più volte sottoposto la sua convivente a maltrattamenti, costringendola a ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso, episodi che la vittima non aveva mai denunziato per il timore di ritorsioni. L’uomo veniva arrestato e tradotto presso la Casa Circondariale di Latina”.