Presi dalla Polizia un latitante ed un appartenente al clan Ciarelli. Ieri pomeriggio, gli agenti dalla Squadra Mobile di Latina hanno tratto in arresto il 38enne Marcello Caponi, colpito da un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso il 6 giugno 2016 dal Tribunale di Latina. L’uomo deve espiare un comulo pena di 3 anni e 6 mesi di reclusione per reati contro il patrimonio, tra cui rapina e porto abusivo di arma; si nascondeva nell’appartamento della fidanzata. Alla vista degli agenti Caponi ha tentato la fuga attraverso un balcone, ma è stato arrestato.
Il provvedimento restrittivo giunge a seguito della recente pronuncia della Corte Suprema di Cassazione, proprio nell’ambito del processo denominato “Caronte” che ha confermato l’esistenza, nel capoluogo pontino, di un’associazione per delinquere costituita dalle famiglie Di Silvio – Ciarelli. L’arrestato, dopo le formalità di rito è stato associato presso la locale Casa Circondariale.
Manette ieri nel capoluogo pontino anche per Antoniogiorgio Ciarelli di 36 anni, colpito da un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Roma. Già ai domiciliari, Ciarelli – imputato nell’inchiesta “Caronte” – deve espiare una pena di 14 anni ed un mese di reclusione per associazione per delinquere, tentato omicidio, porto abusivo di armi da fuoco ed estorsione.
Marcello Caponi, che già dai primi giorni di giugno 2016 si era reso irreperibile, è stato individuato dalla Polizia presso un’abitazione del capoluogo pontino che era nella disponibilità della fidanzata. All’atto dell’irruzione il ricercato ha tentato, invano, di darsi alla fuga dal balcone dell’appartamento ma è stato subito bloccato dal personale che aveva circondato l’intero immobile. L’arrestato, dopo le formalità di rito è stato associato presso la locale Casa Circondariale.