Il progetto “Questo non è amore”, ideato e promosso dalla Direzione Centrale Anticrimine del Dipartimento della Pubblica Sicurezza e sposato dalla Questura di Latina, si pone l’obiettivo di prevenire e contrastare il triste fenomeno della violenza nei rapporti di coppia, contro la cultura della violenza di genere e il cosiddetto femminicidio. La campagna prevede una serie di iniziative rivolte agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado.

Verranno realizzati una serie di incontri, generalmente uno per ogni istituto scolastico del Comune di Latina, della durata di circa 2 ore, che si prefiggono l’obiettivo di accrescere la fiducia verso le istituzioni da parte delle donne vittime di violenza, favorendo l’emersione dei reati di discriminazione motivati dal genere.

Il progetto nasce dall’esigenza di contrastare il fenomeno, oltre che sotto il profilo di polizia giudiziaria, anche sotto quello della prevenzione primaria, diretta ai giovani del nostro territorio, in una fascia di età particolarmente sensibile alla strutturazione cognitiva del concetto di rapporto di coppia, fornendo gli strumenti per evitarlo e contrastarlo.

La disparità di genere e la cultura sessista vanno combattute, senza se e senza ma, per contrastare il fenomeno della violenza sulle donne.

Ieri, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle Donne, fissata il 25 novembre di ogni anno, il Questore di Latina Carmine Belfiore, ha organizzato incontri fra operatori, particolarmente formati sul fenomeno in questione, e studenti degli istituti di tutta la provincia.

Nel pomeriggio invece, a Latina e in tutte le piazze dei comuni sede di Commissariato (Commissariati di P.S. Cisterna, Terracina, Fondi, Gaeta, Formia, per un totale di 6 convegni), sono stati predisposti presidi con gazebo, auto e camper per la distribuzione di brochure e materiale informativo sull’argomento.