Indagini sulla morte della 23enne prostituta di Frosinone, Gloria Pompili, dopo un violento pestaggio che sarebbe avvenuto ieri notte ai bordi della Nettunense, tra Aprilia ed Anzio. La Procura di Latina nelle scorse ore ha aperto un fascicolo per omicidio, “allo stato attuale – precisano i Carabinieri del Comando Provinciale di Latina – ad opera di ignoti”.
Intanto, la Procura ha autorizzato gli investigatori a divulgare l’esito dell’autopsia effettuata ieri nella tarda serata sul corpo della 23enne, deceduta in una piazzola di sosta della 156 dei Monti Lepini, nel comune di Prossedi. “Le cause della morte – precisa la nota stampa del Comando Provinciale – sono riconducibili ad una riconosciuta violenta aggressione con calci e pugni, sferrati a mani nude e che hanno provocato la rottura di una costola e la perforazione di polmoni fegato e milza”.
Ieri notte Gloria Pompili era stata prelevata da due parenti nella zona di Campo di Carne, ad Aprilia, ai bordi della Nettunense – dove si prostituiva – e in auto, dove c’erano anche i suoi due figlioletti, stava tornando a Frosinone. Durante il tragitto, il malore e poi il decesso. In auto, però, Gloria avrebbe raccontato di essere stata picchiata da un cliente.
Le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Latina, ora, puntano ad individuare il responsabile e a chiarire anche i motivi che hanno spinto i suoi accompagnatori, ieri notte, a non condurre subito la 23enne in ospedale. I militari stanno vagliando anche i tabulati telefonici.