MARINO – Vent’anni fa moriva il vice brigadiere Sandro Sciotti. Era il 13 giugno 2002. Sciotti, che aveva solo 40 anni, e un collega, suI posto per altre esigenze di servizio, si accorsero di una rapina in atto in una banca a Santa Maria delle Mole. Sciotti riuscì a bloccare uno dei malfattori, quello in attesa fuori dalla banca. Ma l’epilogo fu dei più drammatici: il giovane carabiniere finì crivellato di colpi dagli altri due rapinatori. Per il suo coraggio è stato insignito della Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria.
Ieri, a vent’anni esatti dall’accaduto è stata deposta una corona di alloro, a nome dell’Arma dei Carabinieri, ai piedi della stele che ricorda il tragico evento, per l’occasione del ventennale restaurata dal comune di Marino e benedetta dal cappellano militare della Legione Carabinieri “Lazio”, Don Donato Palminteri.
Erano inoltre presenti alla cerimonia il presidente dell’associazione nazionale Carabinieri, Libero Lo Sardo, il generale Antonio de Vita, comandante della Legione Carabinieri “Lazio”, il comandante provinciale dei Carabinieri di Roma, Lorenzo Falferi, il procuratore della Repubblica di Velletri, Giancarlo Amato, il Sindaco del comune di Marino, Stefano Cecchi. Ha partecipato una rappresentanza delle forze dell’ordine, delle istituzioni locali, dell’Associazione Nazionale Carabinieri, dell’Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma Carabinieri e della rappresentanza militare. A commemorare il brigadiere Sciotti c’erano inoltre tanti cittadini e conoscenti.