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Mette a soqquadro due locali, rapina una commessa e poi picchia la compagna in strada: scene da far west all’alba a Latina.

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Mette a soqquadro due locali, rapina una commessa e poi picchia la compagna in strada: scene da far west in Piazza Aldo Moro a Latina.

Mette a soqquadro due locali, rapina il cellulare ad una commessa e poi picchia la compagna in strada: scene da far west si sono vissute questa mattina all’alba tra Piazza Aldo Moro, via Cesare Augusto e via Tasso a Latina. Gli agenti della Squadra Volante, dopo un’energica resistenza, sono riusciti ad arrestare il responsabile, un 27enne italiano, con precedenti di polizia.  Il giovane – che era in  evidente stato di alterazione psicofisica – dovrà rispondere dei reati di rapina, resistenza e minacce a Pubblico Ufficiale.

“Nel corso dell’attività di prevenzione e controllo del territorio, alle  6,00 circa di oggi 16 marzo, – spiega la Questura di Latina nella nota stampa  due equipaggi della Squadra Volanti, a seguito di segnalazione giunta al 113 per una rissa all’interno di un locale, si recavano prontamente in Piazza Aldo Moro, luogo in cui si stava consumando il reato. Giunti sul posto dopo pochi secondi, gli operatori di una delle due Volanti prendevano contatti col proprietario del locale il quale riferiva che poco prima un ragazzo aggrediva un uomo con pugni e calci e danneggiava sedie e tavoli, per poi darsi alla fuga. Iniziava una battuta nelle vie limitrofe alla ricerca dell’aggressore;

contemporaneamente giungeva ulteriore segnalazione al 113 nella quale si segnalava un giovane che stava picchiando una donna in questa via Cesare Augusto. Mentre le volanti giungevano sul posto, una ragazza in via Tasso fermava una delle volanti in transito per segnalare il danneggiamento e la rapina appena subita ad opera di un giovane ragazzo, appena fuggito.

L’autore di tali reati veniva fermato poco dopo nei pressi di via Tasso, in evidente stato di alterazione psicofisica; lo stesso insofferente al controllo andava in escandescenza e urlava testuali parole contro gli operatori “che xxxxx volete , sto a litigà con la mia donna; levateve dar xxxxxx, che ve sfonno…”.

Nonostante la presenza di personale di polizia che provava a calmarlo, lo stesso continuava a minacciare e a dimenarsi opponendo ferma resistenza. Dopo diversi minuti, si riusciva a far calmare il soggetto e a sottoporlo a perquisizione personale al fine di rintracciare la refurtiva, in particolare il cellulare rubato alla commessa del bar, con esito negativo.

La convivente dell’uomo, con evidenti segni sul volto per le percosse subite,  veniva visitata da personale del 118 intervenuto, ma rifiutava ulteriore cure mediche e di denunciare il compagno per le lesioni subite.

La vittima della rapina, commessa del bar,  si portava in questi uffici con la proprietaria del locale per sporgere denuncia per la rapina subita ed il danneggiamento del locale posto in essere dal malfattore.

Dagli accertamenti e dalla denuncia della vittima  emergeva che l’uomo, in evidente stato di alterazione psico fisica dopo aver litigato con un uomo all’interno di un locale in Piazza Moro, cominciava a d inveire e a picchiare la propria compagna per strada; successivamente rapinava e danneggiava ulteriore locale in via Tasso, in quanto la commessa dello stesso, avendo assistito all’aggressione della donna per strada “si era permessa” di chiamare la polizia. 

Il malfattore, condotto in Questura veniva sottoposto a fotosegnalamento ed identificato in T.S.  del 92,  cittadino italiano con precedenti di polizia. 

All’esito degli accertamenti veniva tratto in arresto per rapina, resistenza e minacce a Pubblico Ufficiale e trattenuta presso le Camere di sicurezza della Questura in attesa dell’odierno rito per direttissima così come disposto dal Magistrato di turno, il Dottor Sgarrella”.

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