Il Comitato Percorsi di Umanità – per una Latina Solidale auspica un sollecito corso della Giustizia che accerti formalmente le responsabilità e sancisca le giuste pene per la morte di Satnam Singh e propone di piantumare un albero in sua memoria. “Occorre agire nella società di Latina per l’integrazione dei migranti” sostiene il Comitato. A riguardo, questo venerdì 20 giugno, ci sarà la “Festa dei Mondi” – in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato – presso l’Arena del Museo Cambellotti. Parteciperanno associazioni e cooperative che operano nell’accoglienza.
“Il Comitato – si legge nella nota – rinnova la vicinanza alla famiglia e alla comunità Indiana. Riteniamo che vada conservata la memoria di questa morte nella nostra città anche in forme visibili. Una proposta è quella di piantumare un albero in sua memoria in uno dei nostri parchi nel prossimo autunno coinvolgendo la comunità Sikh.
Occorre inoltre provvedere al ripristino della scultura in bronzo, dedicata alla lotta al caporalato e per la legalità e la giustizia, collocata su un cippo di marmo nella zona delle autolinee. La scultura era stata misteriosamente sottratta da ignoti nel marzo 2024.
Ma che cosa è cambiato in questo anno?
Secondo il prof. Marco Omizzolo, sociologo dell’Eurispes e docente dell’Università La Sapienza, ci sono stati maggiori controlli (è notizia di pochi giorni fa la scoperta di 10 lavoratori irregolari) ma lo sfruttamento continua. Da un lato gli irregolari non vengono chiamati dalle aziende e si impoveriscono ulteriormente, mentre quelli con permesso di soggiorno e contratto di lavoro, si vedono pagate meno ore di quelle effettivamente lavorate con una media di 4,5-5 euro l’ora.
Come da noi già espresso nelle nostre precedenti iniziative, – conclude il Comitato – oltre alla sistematica repressione occorre agire nella società di Latina per l’integrazione dei migranti”.