Non si fermano all’alt dei Carabinieri. In tre finiscono in manette ad Ardea dopo un inseguimento.

Non si fermano all’alt dei Carabinieri. In tre, due fratelli italiani di 38 e 39 anni ed un cittadino tunisino di 44 anni, finiscono in manette ad Ardea dopo un inseguimento. L’operazione è stata cond...

A cura di Redazione
17 ottobre 2022 13:06
Non si fermano all’alt dei Carabinieri. In tre finiscono in manette ad Ardea dopo un inseguimento. -
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Non si fermano all’alt dei Carabinieri. In tre, due fratelli italiani di 38 e 39 anni ed un cittadino tunisino di 44 anni, finiscono in manette ad Ardea dopo un inseguimento. L’operazione è stata condotta dai militari della locale Tenenza, assieme al personale della Squadra d'Intervento Operativo del 10° Reggimento Campania. Il 38enne, che ha anche fornito false generalità, dovrà rispondere del reato di evasione dagli arresti domiciliari; gli altri due sono accusati di procurata evasione.

“Durante un servizio straordinario di controllo del territorio, che ha visto impiegate più di 5 pattuglie nel territorio di Ardea e Tor San Lorenzo, - si legge nella nota - un veicolo non si è fermato all'alt imposto dai militari.

Immediatamente è scattato un inseguimento e, dopo pochi chilometri, il veicolo con i fuggitivi è stato bloccato in una via secondaria.

Nell’abitacolo sono stati identificati 3 giovani, due fratelli italiani di 38 e 39 anni e un cittadino tunisino di 44 anni: il 38enne, in particolare, ha fornito ai militari generalità false, poiché si sarebbe dovuto trovare nella sua abitazione agli arresti domiciliari.

Portati tutti in caserma, il 38enne è stato arrestato con l’accusa di evasione, mentre suo fratello e il conoscente sono stati arrestati poiché gravemente indiziati di procurata evasione. L'arresto è stato convalidato e l’evaso è stato nuovamente sottoposto agli arresti domiciliari”.

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