fbpx
HomeArchivio Spettacolo e Cultura“Nostra Madre Terra”: al Teatro Europa di Aprilia oggi lo spettacolo musicale...
spot_img

“Nostra Madre Terra”: al Teatro Europa di Aprilia oggi lo spettacolo musicale dell’Istituto Matteotti.

Articolo Pubblicato il :

“Nostra Madre Terra”: questo il titolo dello spettacolo musicale dell’istituto comprensivo “Matteotti” di Aprilia, in ricordo di San Francesco d’Assisi, che si terrà oggi pomeriggio al Teatro Europa in via Giovanni XXIII. L’appuntamento è alle 18.00.

Lo slittamento dall’11 ottobre è causato da alcuni impedimenti burocratici del teatro Europa di cui lo spettacolo inaugurerà la nuova stagione. “Siamo orgogliosi di aprire la nuova stagione del teatro Europa con questa bellissima iniziativa dell’istituto Matteotti –spiega il gestore del teatro Europa Bruno Iorillo- dopo tanta incertezza vissuta quest’estate sulle sorti dell’unico teatro apriliano. Non poteva iniziare con i migliori auspici questo nuovo impegno. 250 bambini a teatro che reciteranno e canteranno. Sarà una vera e propria festa del teatro”.

 “Nostra Madre Terra” sarà lo spettacolo della sesta edizione del ricordo di San Francesco. Da sei anni, infatti, l’istituto Matteotti promuove manifestazioni musicali ad ottobre per la ricorrenza del santo patrono d’Italia. In tutti questi anni sono stati affrontati tantissimi argomenti: la fratellanza fra i popoli, la pace nel mondo, la povertà. In un’edizione sono stati letti, anche dei passi dell’enciclica “Laudato Si’” di Papa Francesco. Quest’anno la tematica affrontata sarà squisitamente ambientale. E non poteva essere più attuale il memorial di San Francesco, il santo patrono d’Italia, scrittore tra l’altro del cantico delle creature e considerato forse a buon diritto il primo “ecologista” della storia.

La trama di tutto lo spettacolo musicale tratterà tra recitazione e canto dell’inquinamento atmosferico e marino, degli allevamenti intensivi, dello sviluppo industriale, del problema del nucleare, della plastica e delle discariche, della fame del mondo ma anche del consumismo alimentare. San Francesco diventa così il protagonista di un viaggio immaginario nella Terra del 2019 tra Amazzonia e Siberia che vanno in fiamme e i ghiacciai che si sciolgono. Sul palco saliranno tutti gli alunni delle classi quarte della primaria dell’istituto, sia del plesso Deledda e sia, una novità di quest’anno, del plesso di Campoverde.

Inoltre sarà presente il coro Matteotti composto dalle classi seconde e terze della sezione ad indirizzo musicale e la classe prima sempre della sezione ad indirizzo musicale. I canti scelti passano dalla tradizione Disney a quella dell’Antoniano grazie alle partiture condivise da uno dei cori più conosciuti e apprezzati di voci bianche d’Italia. Non mancheranno i due splendidi gioielli musicali che da sei anni conducono questa piccola tradizione: il cantico delle creature musicata da Angelo Branduardi e Fratello Sole e Sorella Luna nella versione fornita dalla fondazione Ortolani. Ad accompagnare il viaggio di San Francesco e di 250 bambini nella “Nostra Madre Terra”, saranno gli insegnanti della sezione ad indirizzo musicale della secondaria: Riccardo Toffoli (pianoforte), Francesco Deantoni (Violino), Bruno Soscia (Clarinetto) e Marco Martelli (chitarra) con il supporto dell’insegnante Roberto Erdas alla batteria dell’associazione Kammermusik che da anni collabora con l’istituto comprensivo Matteotti.

A dirigere i cori l’insegnante di educazione musicale e coordinatrice della sezione Gabriella Vescovi. L’insegnante Antonietta Cerino ha curato la recitazione del protagonista. “La sesta edizione di San Francesco –commenta la dirigente scolastica Raffaela Fedele- prosegue l’impegno verso la tematica ambientale che è iniziato con la manifestazione del Friday for future. In questi sei anni, si è creata intorno a questo evento, una collaborazione molto sentita tra insegnanti della primaria e insegnanti della secondaria di primo grado del nostro istituto comprensivo. Questo facilita quella verticalità di apprendimenti che è uno dei presupposti del successo formativo dei ragazzi. Inoltre la praticità, la musica e la recitazione agevolano l’acquisizione di conoscenze fondamentali che spaziano dalle discipline scientifiche alle letterarie.

La pluridisciplinarietà migliora indubbiamente le capacità di apprendimento attraverso la creatività. Vorrei ringraziare tutti gli insegnanti che hanno lavorato a questo progetto, tutti i genitori che hanno dimostrato tantissima sensibilità, il gestore del teatro e l’amministrazione comunale. Un grazie sentito ai ragazzi, i veri attori di questo spettacolo. Alcuni di loro, ora in terza media, hanno inaugurato sei anni fa, questa bellissima tradizione dell’Ic Matteotti. Spero che rimanga loro un prezioso ricordo da custodire sempre e che diventi una guida certa per la loro vita”.

spot_img
ARTICOLI CORRELATI
spot_img
spot_img

NOTIZIE PIù LETTE