Oggi pomeriggio a Latina, presso la Curia vescovile (ingresso da piazza Paolo VI), la presentazione del libro “La Parola e i racconti” sulle parabole evangeliche. L’evento si terrà alle 17.00 ed è stato organizzato dalla Scuola diocesana di teologia “Paolo VI” in occasione della Giornata Internazionale della Donna. Parteciperà Carola Susani, una delle autrici.
L’incontro si tiene nell’ambito della rassegna “A libro aperto”. L’ingresso è libero.
Nella ricorrenza, l’8 marzo, della Giornata internazionale della donna, Libreria Editrice Vaticana organizza un evento pubblico a Latina, il 7 marzo, intorno ai temi del libro La Parola e i racconti. 16 scrittrici leggono le parabole dei Vangeli, che segna un gesto di grande fiducia reciproca tra la Chiesa e il mondo della cultura femminile.
Il volume è nato dall’idea di Donne Chiesa Mondo, l’inserto femminile de L’Osservatore Romano, di far rileggere le parabole evangeliche a scrittrici contemporanee in forma narrativa. Dalla sua uscita, il libro è già andato ad incontrare numerosi lettori, attraverso interessanti confronti, in diverse città italiane fra cui Firenze, Padova e Roma. «Raccogliere questi testi in un unico volume è stata un’intuizione molto feconda e ricca di possibilità, in cui le “penne” di alcune delle più notevoli scrittrici italiane si sono confrontate con la sapienza antica e sempre nuova del Vangelo» annota Lorenzo Fazzini, responsabile editoriale di LEV.
La scrittrice e curatrice del volume Carola Susani, nel Comitato di direzione del mensile Donne Chiesa Mondo de L’Osservatore Romano e responsabile del Fondo Alberto Moravia, dialogherà con la Prof.ssa Ilaria Gardin e il Prof. Marco Maria Mulattieri. L’incontro, moderato dalla Prof.ssa
Maria Franca Nigro, è organizzato con la Diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno.
Ispirati a celebri episodi narrati nei Vangeli, come il figlio prodigo, la casa sulla roccia, la moneta perduta, le vergini sagge e stolte, i racconti delle 16 scrittrici rappresentano un unicum letterario nel panorama editoriale italiano: donne credenti e non credenti hanno accettato di farsi interrogare dalla Parola di Dio, riesprimendo in un loro racconto inedito le diverse parabole dei Vangeli.