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Operazione Alto Impatto, controlli nelle stazioni del Lazio: 1 arresto e 21 denunce

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6495 persone identificate, 1 persona arrestata, 21 denunciate in stato di libertà di cui 2 minori, 447 le pattuglie impegnate in stazione,  9  le contravvenzioni amministrative elevate, di cui 7 al regolamento di Polizia Ferroviaria. Questo il bilancio dell’attività della Polizia Ferroviaria del Compartimento per il Lazio nella settimana scorsa, in ambito regionale.

Particolare rilievo ha assunto l’operazione “ALTO IMPATTO” conclusasi poche ore fa, promossa dal Servizio Polizia Ferroviaria e caratterizzata da controlli straordinari all’interno della Stazione Ferroviaria di Roma Termini volti ad incrementare il livello di sicurezza. L’impiego di numerose pattuglie della Polizia Ferroviaria, destinate all’attività di prevenzione con l’uso di devices informatici ad alta tecnologia, fondamentali per i controlli dei documenti in tempo reale nel corso delle attività di prevenzione,  ha visto anche la partecipazione  delle unità cinofile della Polizia di Stato anti esplosivo e antidroga  per un controllo mirato di bagagli, dei  depositi in stazione e dei passeggeri. L’operazione ha portato all’identificazione di 959 persone, decine di bagagli controllati,  1 arresto e 2 denunce in stato di libertà.

In particolare,  a Roma Termini è stato arrestato un cittadino del Gambia, responsabile del furto di un telefono cellulare ai danni di una donna. Grazie alla sua descrizione il reo è stato immediatamente rintracciato e, a seguito del controllo è stato rinvenuto ben celato all’interno dei pantaloni il cellulare della vittima, poi riconsegnato. L’uomo è stato arrestato per il reato di furto aggravato con destrezza.

Sempre a Roma Termini, i poliziotti mediante l’ausilio dell’unità cinofila, hanno denunciato un cittadino italiano, per detenzione di sostanza stupefacente. Il 28enne italiano, a seguito di un controllo di polizia, è stato trovato in possesso di 29 grammi di hashish, rinvenuta all’interno del proprio zaino.

Inoltre, non è sfuggita ai controlli una giovane donna di nazionalità romena che si aggirava in maniera sospetta tra i viaggiatori. La stessa è risultata avere numerosi precedenti penali nonché un divieto di ritorno nel comune di Roma, motivo per il quale è stata denunciata in stato di libertà.

Presso Roma Ostiense invece, gli agenti della locale Sottosezione di Polizia Ferroviaria hanno proceduto all’interno dello scalo all’identificazione di due giovani di etnia rom, ai quali venivano contestate le violazioni al regolamento di Polizia ferroviaria e disposta la misura dell’allontanamento prevista dalla normativa in materia di sicurezza delle città.

Nella mattinata di ieri, la Questura di Latina ha segnalato che a Cori (LT) presso un centro di accoglienza, si era registrata la fuga verso le campagne limitrofe di un gruppo di stranieri  extracomunitari tra cui due minorenni. Gli stessi hanno raggiunto la stazione ferroviaria di Cisterna di Latina e sono saliti sul treno regionale per Roma dove, una volta raggiunta  la stazione Roma Termini sono stati rintracciati dagli agenti del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Lazio che dopo gli atti di rito li hanno affidati al personale della Questura di Latina per la successiva ricollocazione.

Ieri pomeriggio a Roma Termini, gli agenti sono stati avvicinati da una donna che voleva sporgere una denuncia. Alla richiesta di fornire un documento d’identità, questa agitandosi ha estratto dalla propria borsa un coltello, ed allontanandosi nel tentativo di guadagnare l’uscita, lo ha nascosto nella tasca dei pantaloni. Raggiunta e recuperata l’arma, è stata condotta negli uffici della Polizia Ferroviaria, dove ha fornito anche false generalità. Sottoposta a perquisizione personale è stata trovata in possesso di 17 lamette da taglio nascoste nella biancheria intima. La donna, con svariati precedenti di polizia, è stata denunciata in stato di libertà per porto ingiustificato di armi e per false attestazioni a pubblico ufficiale.

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