Operazione “Doppio Binario” della Guardia di Finanza della Compagnia di Velletri: sequestrati ai Castelli Romani beni per oltre 5 milioni di euro appartenenti a Domenico Scarfone, ritenuto esponente di spicco della cosca ‘ndranghetista Mazzagatti-Polimeni-Bonarrigo operante tra la Calabria ed il Lazio. Su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia capitolina, le fiamme gialle hanno dato esecuzione alla misura di prevenzione patrimoniale, emessa dal Tribunale di Roma, cautelando 27 immobili ubicati nei comuni di Roma, Albano, Genzano, Ariccia ed anche sull’isola di Lampedusa. Sotto sequestro sono finite anche elevate disponibilità finanziarie, azioni e obbligazioni societarie, per un valore complessivo di oltre 5 milioni di euro.
Il nome di Domenico Scarfone, da tempo stabilitosi nel comune di Genzano, sarebbe legato a reati di associazione per delinquere di stampo mafioso, omicidi, intestazioni fittizie di beni ed investimento di denaro di provenienza illecita nel mercato immobiliare romano.