Divieto di accesso ai cani nell’area del Parco Nazionale del Circeo, riserva naturale. Nella zona protetta è in atto un’attività di ripopolamento del lupo e di contenimento dei daini. Ma oltre a questo la nuova ordinanza prevede anche dei motivi di tipo sanitario e di tutela della fauna del posto.
Lo stop alla presenza dei cani è previsto infatti in tutte le riserve naturali e il Parco del Circeo si è semplicemente adeguato alla normativa. “I cani – si legge nell’ordinanza – sono vettori di patologie pericolose per la fauna selvatica (es. il cimurro) e viceversa il cane a contatto con la fauna selvatica potrebbe contrarre patologie a cui non è vaccinato”.
Lo stop ai cani riguarda anche l’area di Fogliano, all’ingresso del sentiero per il lungolago è stato affisso un cartello di interdizione. In quest’area, in particolare, (dove l’accesso ai cani era consentito in precedenza) nel tempo si sono verificate delle aggressioni ad anatre e cigni da parte di cani a cui i proprietari non mettevano il guinzaglio. Per la non curanza di pochi, dunque, è scattato il provvedimento che riguarda tutti i padroni.
Le uniche aree in cui sono ammessi i cani sono l’area boschiva interna del Fogliano e il centro visitatori di Sabaudia.