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Patenti con falsi esami, le perquisizioni: ritrovati 73mila euro in contanti

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Patenti facile ottenute con l’aiuto di microcamere e falsi esami, novità nell’ambito dell’inchiesta che ha riguardato alcune autoscuole della provincia di Latina. Nel corso delle perquisizioni dei giorni scorsi la polizia del capoluogo ha ritrovato un’ingente somma di denaro: ben 73mila euro, gli indumenti utilizzati per nascondere le telecamere e il software per ricevere da remoto le informazioni sulle domande d’esame.

L’aggiornamento da parte della Polizia di Stato di Latina

Nel corso delle esecuzioni delle ordinanze di applicazione di misure cautelari personali emesse dal GIP del Tribunale di Latina, dott.ssa Barbara Cortegiano,  avvenute nella giornata del 15 gennaio 2025, gli agenti della Polizia di Stato della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica di Latina e della Squadra di Polizia Giudiziaria della Sezione Polizia Stradale di Latina, a seguito delle perquisizioni delegate hanno rinvenuto vario materiale costituente fonte di prova ad ulteriore riscontro dell’attività investigativa svolta. Tra il materiale rinvenuto e posto sotto sequestro vi è un’ingente somma di denaro pari a circa 73.000,00 (settantatremila/00) Euro, indumenti utilizzati per occultare la strumentazione elettronica utilizzata durante le sedute d’esame nonché il software per trasmettere il segnale da remoto durante le sessioni d’esame.

Il provvedimento

La Polizia di Latina ieri mattina all’alba ha eseguito 6 ordinanze restrittive ai domiciliari. 18 in tutto le persone indagate. Sono coinvolte alcune autoscuole della provincia di Latina e una di Mugnano di Napoli, oltre ad un dipendente della Motorizzazione di Latina e un addetto alla vigilanza in servizio presso la Motorizzazione Civile di Latina.

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