Poliziotti uccisi a Trieste: anche a Velletri l’omaggio dei colleghi e dei cittadini per la morte del 31enne Matteo Demenego. Dalle prime ore di questa mattina tanti cittadini si stanno recando nella sede del commissariato di Velletri, città di origine di Matteo Demenego, per testimoniare la propria vicinanza alla “famiglia” della Polizia di Stato. Nella capitale, invece, una rappresentanza della Polizia Locale Roma Capitale, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, ha manifestato la grande solidarietà alla Polizia di Stato, fermandosi alcuni secondi dinanzi al portone di San Vitale.
Matteo Demenego lavorava in servizio all’Ufficio Prevenzione Generale Soccorso Pubblico della Questura di Trieste, ma la sua famiglia vive ancora a Velletri: ieri è stato freddato da tre colpi, che lo hanno raggiunto alla clavicola sinistra, al fianco sinistro e alla schiena; il collega Pierluigi Rotta, invece, è stato attinto da due colpi di pistola al lato sinistro del petto e all’addome.
In arresto, con l’accusa di omicidio plurimo e tentato omicidio, il 29enne dominicano Alejandro Augusto Stephan Meran, che ieri era stato portato in Questura assieme al fratello per il furto di uno scooter. La mamma dello straniero ha invocato perdono alle famiglie delle due vittime.
Un messaggio di cordoglio alle famiglie è giunto dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “La morte dei due agenti di Polizia suscita grande dolore. Questa tragedia ferisce lo Stato” ha commentato, invece, il premier Giuseppe Conte. Il Sindaco di Velletri, Orlando Pocci, ha annunciato che il lutto cittadino sarà proclamato in concomitanza con i funerali di Matteo Demenego e di Pierluigi Rotta. “Restiamo in attesa di conoscere giorno e luogo delle esequie.- ha detto il primo cittadino – Nel giorno del lutto cittadino verrà promossa dal Comune di Velletri una fiaccolata alla quale tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.