Sport e sociale, pugilato contro le devianze: sono dieci le palestre italiane ad aver acquisito la “certificazione antibullismo”, nell’ambito del progetto Ethical Sport, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Politiche della Famiglia. Tra le palestre che hanno portato a termine il percorso ci sono la Boxe Latina, la DBT Latina, la Cona Boxe di Ciampino e la Phoenix Gym di Pomezia.
Ne dà notizia la Boxe Latina: le certificazioni – si specifica nella nota stampa della società – verranno consegnate il prossimo 12 giugno, nella Sala Zuccari in Senato. Un’altra giornata gloriosa per la Boxe Latina all’alba dei 70 anni di storia. La certificazione è la UNI/PDR 42:2018 “Per la prevenzione e contrasto del bullismo nell’ambito delle seguenti attività: erogazione di servizi orientati all’attività ludica, didattica e sportiva in ambito pugilistico”. Uno strumento essenziale per prevenire e contrastare il fenomeno, promuovendo un ambiente sportivo sano.
Il bando vinto dal progetto Ethical Sport era non a caso per la prevenzione e contrasto della violenza tra pari nel mondo dello sport e il pugilato è stato scelto per la disciplina e il rispetto delle regole che lo sostanzia. Le altre società che hanno preso parte al progetto sono Pugilistica Italiana di Sacrofano, DBT Latina, Quadraro Boxe, Palestra Popolare Quarticciolo Boxe, Cona Boxe di Ciampino, Filippella Boxe di Setteville,Gladiators, KBGym, Phoenix Gym di Pomezia. Un percorso coordinato dall’avvocato Giorgia Venerandi, project leader di Ethical Sport e consigliere dell’Osservatorio Nazionale Bullismo e Disagio Giovanile.
Nella prima parte incontri formativi con i tecnici di pugilato, 8 sessioni da 5 ore da marzo a maggio 2023, con focus su quale deve essere il ruolo guida e di formazione all’interno di un’attività sportiva, al fine di intervenire e prevenire fenomeni di bullismo. Nel secondo step incontro fino a novembre con atleti e famiglie dal titolo “Vuota il sacco”. A bordo ring, in tre momenti differenti, bambine e bambini dai 5 ai 12 anni, ragazze e ragazzi dai 13 ai 17 anni e a seguire i soli genitori. Discussione intervallata da filmati, riflessione ad alta voce, pensieri scritti e inseriti in una buca delle lettere in cui lasciare messaggi con le proprie emozioni, che, anche in forma anonima, verranno letti dal maestro di boxe. Il bullismo si combatte così, trattando i temi della gestione delle emozioni, legalità, etica ed educazione digitale. Obiettivo creare una rete sociale più forte, che consenta di rafforzare l’autostima del giovane, vincendo le proprie insicurezze, attraverso anche racconti delle proprie esperienze, che restano riservati e personali. Dall’altra parte l’approccio sociale restituisce al pugilato la dimensione di esperienza educativa, riscattandone l’immagine spesso e volentieri a forte connotazione negativa.
“Una grande attenzione mostrata dagli atleti, a partire dai più piccoli – ha commentato l’avvocato Giorgia Venerandi –un aspetto fondamentale perché sono le occasioni in cui emergono casi di bullismo. Qui diventa fondamentale il ruolo degli adulti, genitori in primis e i maestri in palestra, nel consentire ai ragazzi di comunicare le proprie emozioni, ovvero il processo di alfabetizzazione emotiva, alla base del contrasto al bullismo”.
La notizia della convocazione per la cerimonia in Senato è arrivata quasi in contemporanea all’ufficialità del terzo posto della Classifica Generale di Merito 2023, stilata dalla Federazione Pugilistica Italiana. Su oltre mille e cento associazioni di pugilato, la Boxe Latina è risultata la terza migliore in Italia. Una conferma dopo il secondo posto assoluto del 2022. Un podio che riflette il primato regionale, in particolar mondo del settore giovanile. Gli altri parametri valutati la partecipazione e l’organizzazione degli eventi IBA + PRO e attività amatoriale.
Il prossimo appuntamento agonistico della Boxe Latina è la fase finale dei Campionati Italiani Schoolboy e Junior a Chianciano Terme, dal 18 al 21 aprile. Sullo stesso ring, Mattia Cheli, Schoolboy 60 kg, ha superato gli ottavi di finale, vincendo ai punti contro il siciliano Angelo Bruno della Giordano Boxing Club. E’ il pass con il quale si unisce altri pugili della Boxe Latina in cerca di un podio, come Riccardo Papa, Junior 48 kg e Mattia Turrin, Junior 57 kg, che vanta tre titoli consecutivi e proverà lo storico poker. Dal 9 al 12 maggio, sarà invece la volta di Aurora Turrin, Schoolgirl, 48 kg, a tentare la scalata al Tricolore.