Il Monte Semprevisa è pronto ad ospitare il primo enduro ufficiale della sua storia geologica. Sul versante del gigante della catena dei Lepini sono tracciati i sentieri delle quattro prove speciali che daranno vita domenica 14 maggio al Bassiano Enduro Riding, inserito nella South Cup 2017, circuito che tra aprile e ottobre tocca cinque tappe dell’Italia centro – meridionale.

Già prima della partenza dei circa 200 biker, fissata alle 9.30 in piazza Matteotti, l’Asd Gravity Bassiano ha tagliato il suo personale traguardo, organizzando a due anni dalla nascita della società, una competizione nazionale su percorsi tracciati con passione e fatica: “L’amore per la natura e i suoni della montagna – dice il presidente Riccardo Corvo – sostengono la tua immaginazione e crei il tracciato (pista, che in gara diventa prova speciale) scegliendo quale sasso o albero aggirare, se passare a destra o sinistra dell’ostacolo”.

Un percorso che tra trasferimenti (pedalate per spostarsi da una pista ad un’altra) e prove speciali, è di 23 km per un dislivello complessivo di 900 metri.

Quattro le prove speciali, ognuna con un nome che ricorda una storia. La prima sarà Leprotto (1,2 km), in onore di Marco Lepre, tra i biker in gara per la Gravity Bassiano.

Seconda prova sarà la Raven (2,1 km), altro termine in inglese per dire corvo, come il cognome di Riccardo Corvo presidente del team.

La terza prova speciale è la Nera di 0,9 km, così ribattezzata per le difficoltà della discesa. La quarta ed ultima prova speciale è la Sex Therapy (2,1 km) che prevede molte curve, ricordando l’armonia di una donna.

Per ottimizzare i tempi l’organizzazione ha raddoppiato i giudici FCI (Federazione Ciclistica) in modo tale che terminato un trasferimento l’atleta può iniziare la successiva prova speciale, senza dove attendere il completamento dalla prova precedente da parte di tutti i partecipanti.

Sul Semprevisa ci sono altre due piste, che non faranno parte della gara e sono l’Hammer Line e la DG Line.

Per la Gravity Bassiano prenderanno parte all’Enduro Riccardo Corvo, Marco Ferrone, Matteo Latini, Marco Lepre, Stefano Loffarelli, Matteo Pavone, Carlo Sartini e Alesandro Ventura. Tutti gli altri tesserati hanno svolto un lavoro prezioso nell’allestimento dei percorsi e nel prendere parte agli allenamenti di gruppo secondo il motto “Alzati da tavola con ancora un po’ di appetito”. “Il significato – conclude il presidente Riccardo Corvo – sta nel cercare sempre di superare i limiti, ma evitare rischi inutili. Se arriviamo a fine giornata stanchi, è preferibile non percorrere l’ultima discesa che la poca lucidità potrebbe trasformare in pericolo”.

Approntato il dispositivo di sicurezza, tra Croce Rossa Italiana, Protezione Civile e Vigili del Fuoco in congedo della Latina8 e chiaramente lo staff dell’organizzazione. Un totale di circa 100 persone.

Evento patrocinato dal Comune di Bassiano, egida Opes Italia.