Proseguono nello stretto riserbo le indagini sulla guerra criminale in atto ad Aprilia. L’ultimo episodio martedì sera: una raffica di colpi di arma da fuoco è stata scarica contro un’attività commerciale in zona Gattone. Sembrerebbe una risposta di fuoco ai colpi esplosi lunedì sera in via Guido Rossa. Un nuovo atto intimidatorio, consumatosi questa volta in via Carroceto. Il fatto è avvenuto attorno alle 23.30: sarebbero stati almeno 10 i bossoli ritrovati dai Carabinieri del Reparto Territoriale di Aprilia accorsi sul posto dopo che i residenti hanno lanciato l’allarme. Ieri mattina un nuovo sopralluogo, da parte dei militari della Sezione Radiomobile e della Sezione Operativa. Il prospetto di una palazzina e la serranda di un’attività commerciale sono stati attinti da 10 colpi. I testimoni, però, riferiscono di aver udito almeno una ventina di spari. Una sequenza inquietante – l’ennesima – che fa tornare la città nel terrore. Ad essere preso di mira, secondo le indagini, un uomo che avrebbe un legame di parentela con uno degli indagati dell’operazione “Assedio”.
Nel corso del sopralluogo, i militari dell’Arma hanno rinvenuto, nell’area interessata, due ogive parzialmente deformate e ulteriori frammenti dei colpi d’arma da fuoco esplosivi, il tutto sottoposto a sequestro.
Intanto, sugli spari esplosi in via Guido Rossa ad Aprilia: i carabinieri hanno ascoltato alcuni residenti. Al vaglio anche le riprese di alcune telecamere della zona. Lunedì notte, ignoti a bordo di un’auto sono arrivati in via Guida Rossa attorno alla mezzanotte e hanno esploso 7 colpi d’arma da fuoco. I proiettili hanno colpito un palazzo e la vetrata di un’abitazione al secondo piano. I carabinieri hanno eseguito un secondo sopralluogo e repertato altre tracce riconducibili ai responsabili. Potrebbe essere ancora la gestione dello spaccio in città la pista da seguire per questa escalation preoccupante di criminalità.