Smontavano auto rubate all’interno di un capannone alla periferia di Pomezia: sorpresi in flagranza di reato dai carabinieri, finiscono in manette. Il blitz, che ha portato all’arresto per riciclaggio di due uomini di 48 e 36 anni, di Anzio ed Aprilia (entrambi con numerosi precedenti), è scattato nella tarda serata di ieri in via Tre Cannelle. I miliitari del Nucleo Operativo e Radiomobile – attirati dai forti rumori provenienti da un capannone – hanno deciso di procedere ad un controllo: i due arrestati, erano intenti a smontare una Mercedes, risultata rubata poche ore prima a Roma.
All’interno del capannone vi erano accatastate numerose parti di auto, già smontate e tagliate e con i numeri di telaio cancellati; quasi tutti i pezzi provenivano da autoveicoli marcati Mercedes e Nissan, quattro dei quali rubati sempre a Roma nei giorni scorsi. I due uomini di Anzio ed Aprilia sono stati condotti nel carcere di Velletri; il capannone è stato sottoposto a sequestro.
I Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno rinvenuto, in tutto, 18 portiere, 6 cofani, 7 motori, 6 tettucci, 16 avantreni, 6 cruscotti, 9 batterie e 19 parafanghi anteriori e posteriori; sotto sequestro sono finiti anche tutti gli attrezzi utilizzati per “tagliare” le auto.
Ora le indagini proseguono per stabilire la provenienza degli altri pezzi rinvenuti nel capannone.