Rifiuti interrati nel quartiere Falasche, ad Anzio. Terreno e mezzi sequestrati, scattano due denunce.

Rifiuti interrati nel quartiere Falasche, ad Anzio. La Polizia Locale ha sequestrato  - su ordine della Procura di Velletri - un terreno tra via della Lottizzazione e via Col Vento trasformato in una...

A cura di Redazione
16 aprile 2025 12:00
Rifiuti interrati nel quartiere Falasche, ad Anzio. Terreno e mezzi sequestrati, scattano due denunce. -
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Rifiuti interrati nel quartiere Falasche, ad Anzio. La Polizia Locale ha sequestrato  - su ordine della Procura di Velletri - un terreno tra via della Lottizzazione e via Col Vento trasformato in una vera e propria discarica abusiva. Attraverso l’utilizzo dei droni è stato possibile accertare che venivano interrati rifiuti di dubbia provenienza, sui quali ora sono in corso i dovuti accertamenti. Sotto sequestro sono finiti anche i mezzi d’opera utilizzati per sotterrare i rifiuti. Due le persone denunciate, oltre che per l’illecito smaltimento anche per abusivismo edilizio come accertato grazie ad un riscontro presso l’ufficio tecnico comunale.

“Ringrazio la Polizia locale per l’intervento – ha detto il sindaco, Aurelio Lo Fazio – e il personale dell’ufficio tecnico. I controlli sul territorio sono fondamentali, so che i residenti avevano lamentato quanto stava accadendo in quell’area e siamo stati tempestivi”.

la Polizia Locale di Anzio sul posto
la Polizia Locale di Anzio sul posto

“Il mio sentito ringraziamento va alla Polizia Locale che senza sconti è intervenuta in questa situazione sconcertante – ha detto l’assessore all’ambiente, Luca Brignone - Da più di un mese è cominciato un servizio di controllo coordinato tra un nucleo della Polizia Locale, Ufficio Ambiente e gestore del servizio di igiene urbana. L’attività di controllo verrà potenziata grazie ai sistemi di videosorveglianza che l’amministrazione sta acquistando e installando. Adotteremo la linea della tolleranza zero con chi compirà reati ambientali, inaccettabili per noi e punibili anche penalmente”.

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