Rito abbreviato per l’insegnante di Aprilia accusata di aver offerto e fumato uno spinello con i suoi studenti. Si tratta di una 48enne sospesa all’epoca dei fatti – era il 2020 – a seguito di una segnalazione fatta dagli stessi studenti, dalla scuola professionale “Latina Formazione e Lavoro” dove lavorava. Scuola, che tra l’altro, è stata convocata dalla Procura pontina come parte offesa della vicenda.
Ieri si è tenuta l’udienza preliminare, davanti al Gup del Tribunale di Latina Giorgia Castriota: il legale difensore della 48enne apriliana, l’avvocato Vincenzo Schiavone, ha chiesto ed ottenuto il processo con rito abbreviato, fissato per il prossimo 1° marzo. L’imputata dovrà rispondere del reato di cessione di sostanze stupefacenti.
La vicenda si sarebbe svolta fuori dall’istituto, presso l’abitazione della docente che pare stesse preparando i suoi allievi ad un esame. Una ragazza, all’epoca 19enne, avrebbe anche accusato un malore.
Nel corso dell’udienza, ieri, la Garante dell’infanzia e dell’adolescenza della Regione Lazio, Monica Sansoni, ha chiesto ed ottenuto – è il primo caso in assoluto – di costituirsi parte civile nel processo.