Scoperta nelle campagne di Lanuvio, dai Carabinieri della Stazione di Ariccia, una piantagione di marijuana: 21 Kg di droga sono finiti sotto sequestro ed un giovane – proprietario dell’insolito “vivaio” – è stato tratto in arresto con l’accusa di coltivazione e produzione di sostanza stupefacente. Alcune delle piante di cannabis sequestrate dai militari erano alte più di tre metri. A scoprire la piantagione è stato un carabiniere fuori servizio che, transitando nell’area, aveva avvertito l’inconfondibile odore della marijuana. E’ scattata così un’indagine che ha permesso ai Carabinieri di localizzare la piantagione: era situata in un fossato, circondato da una folta vegetazione e dirupi, ben visibile anche dalle immagini satellitari del sito di Google Maps.
“I successivi servizi di osservazione ed una minuziosa mappatura dei terreni circostanti, – hanno spiegato i Carabinieri – hanno permesso di individuare l’area privata, di proprietà del giovane, che alimentava l’ingegnoso sistema idrico, dislocata a centinaia di metri dal sito.
All’interno dell’abitazione dell’arrestato, i Carabinieri hanno rinvenuto ulteriore sostanza stupefacente, già essiccata e imbustata per un peso di 120 grammi nonché materiale per il confezionamento e pesatura.
Il “coltivatore” è stato associato presso il carcere di Velletri a disposizione della locale Procura della Repubblica. La sostanza sequestrata è stata quantificata in 21 kg che, qualora immessa sul mercato, avrebbe fruttato diverse migliaia di euro”.
