Dopo le offese scritte su un muro nei confronti del consigliere di opposizione di Aprilia in Azione, Davide Zingaretti, nel mirino è finito anche il sindaco Antonio Terra. Nelle scorse ore, nei pressi dell’abitazione del primo cittadino, è comparsa una scritta provocatoria rivolta a Terra. La mano sembra la stessa. Del caso sono stati già informati i carabinieri. Anche al sindaco è stata espressa solidarietà da parte della politica locale.

“Le scritte comparse nei giorni di ieri e oggi vicino alle abitazioni del sindaco Tonino Terra, e del consigliere comunale Davide Zingaretti ( a cui va la nostra piena solidarietà), – commenta il consigliere di Italia Viva – sono un gesto che va fortemente condannato e nello stesso tempo ci deve dare la forza di continuare la strada intrapresa di rispetto delle regole e della buona amministrazione. Aspettiamo fiduciosi che le forze dell’ordine portino alla luce i responsabili di tali gesti ignobili”.

“Abbiamo appreso – dice Gianluca Fanucci Segretario della Rete dei Cittadini per Aprilia – con molto stupore che un consigliere comunale di Aprilia è stato fatto oggetto di offese con una scritta sotto la sua abitazione. Auspichiamo che questo grave episodio rimanga isolato e ci auguriamo sia fatta chiarezza dalle autorità competenti perché questo rappresenta un preoccupante attacco alla libertà di azione del consigliere eletto, nonché un deplorevole modo di esprimere il proprio dissenso. Siamo sicuri che tale gesto non condizionerà l’attività e l’impegno politico di Davide Zingaretti a cui tutto il nostro gruppo esprime piena solidarietà e vicinanza”.

Solidarietà è stata espressa anche dal Pd di Aprilia,

“Esprimiamo ferma condanna per l’atto vandalico avvenuto la notte scorsa ai danni del sindaco di Aprilia; ignoti hanno imbrattato un muro nei pressi della abitazione di Antonio Terra, esprimendo giudizi sul suo operato da amministratore. Si tratta dell’ennesimo gesto vile che colpisce il consiglio comunale di Aprilia. La solidarietà del Partito Democratico va pertanto al sindaco di Aprilia Antonio Terra per un gesto mortificante, che incita all’odio e per questo inaccettabile per le istituzioni democratiche”.