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Scuolabus, polemica ad Aprilia. I grillini “75 euro al mese, un salasso”. L’assessore: “Le tariffe sono le stesse dal 2009”

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Aperte, in anticipo, le iscrizioni per accedere al servizio di trasporto scolastico ad Aprilia, quest’anno le domande dovranno essere inviate esclusivamente per via telematica. Ci sono però molte incertezze su come sarà organizzato il servizio, si attendono ancora le linee guida del Governo per le misure anticovid. Aperte le iscrizioni, partono subito le polemiche. Sul piede di guerra  i Grillini Apriliani e Cittadini Pentastellati che spiegano: “Per le famiglie apriliane c’è una nuova stangata, chi ha un isee di appena 20 mila euro pagherà all’anno 675 euro, 75 euro al mese. Una cifra alta, e non ne capiamo il motivo. Com’è possibile che invece un abbonamento integrato Metrebus (treno Nettuno – Roma più tutti i mezzi della Capitale) costi 488 euro per 12 mesi? Ravvisiamo in queste cifre delle incongruenze che ci appaiono difficili da comprendere”. Le stesse perplessità sono state palesate da alcune famiglie che per la prima volta si sono trovate ad accedere al servizio: chi ha un Isee fino a 5 mila euro paga all’anno 135 euro, fino ai 10.000 euro la tariffa annuale è 279, fino ai 15.000 si paga 405 euro, mentre fino ai 20.000 euro il costo è di 540 euro annui. “Il trasporto scolastico non è un servizio pubblico a domanda individuale, il Comune gode di una maggiore discrezionalità, ma il costo della vita ad Aprilia sta aumentando in modo preoccupante – spiegano i grillini – le tariffe che approva l’Ente – precisano poi – devono assicurare l’equilibrio economico-finanziario dell’investimento e della connessa gestione, tenuto conto di alcuni criteri come la corrispondenza tra costi e ricavi, gli investimenti e la qualità del servizio. Inoltre le tariffe sono applicate sui redditi del 2019, che a causa dell’emergenza covid potrebbero nel frattempo essere mutati e purtroppo al ribasso”.

“Le tariffe sono state ritoccate – precisa subito l’assessora ai Lavori Pubblici Luana Caporaso – sono le stesse dal 2009, e di sicuro da prima che arrivassi io in questo settore. Anzi con le incertezze dovute al covid e con l’assenza di linee guida poco chiare a settembre dovremo riorganizzare il servizio, forse avremo più pullman o meno iscritti, ma nonostante questo abbiamo lasciato inalterate le tariffe proprio per non produrre altri costi per le famiglie. Capiamo la difficoltà e capiamo anche che sono somme sostanziose, ma il servizio va coperto in parte dal contributo dei cittadini e in parte dall’ente. Le regole sono le stesse di sempre”.  “Abbiamo preferito avviare la fase di ricezione delle domande subito – conclude la Caporaso – proprio per arrivare pronti per l’inizio delle scuole, anche se siamo ancora in attesa che gli organi di governo superiori predispongano direttive e linee guida. Dopo tutti questi mesi di assenza dalle scuole, i nostri ragazzi e le relative famiglie si meritano una ripresa delle attività educative senza ulteriori criticità o difficoltà”. A gestire il servizio di trasporto scolastico, lo ricordiamo, è la Tesei Bus, la stessa azienda che da gennaio scorso ha subito diversi atti intimidatori su cui ancora si attendono risposte dagli investigatori. Per chi è impossibilitato a presentare domanda online, è disponibile un servizio di assistenza presso il Patronato “EPAS  F.N.A. Zonale Aprilia”  in via Grecia.

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