“Sequestrati per ore alla stazione Termini. FS, una vergogna tutta italiana”. Arriva la denuncia dell’apriliana Rosalba Rizzuto, a nome dei pendolari della tratta Nettuno-Roma e delle migliaia di persone che ieri hanno vissuto una giornata da incubo, per via del guasto tra Roma Termini e Tiburtina. “Non sono stati attivati servizi bus sostitutivi ed FS ha anche omesso gli annunci per quasi tutte le linee regionali. Un ‘ignobile debacle, a danno dei viaggiatori, – dice – che come sempre rimarrà impunita”.
“Poche parole – scrive Rosalba Rizzuto – per denunciare, a nome delle migliaia di pendolari che sono stati sequestrati per 3 ore in stazione termini, l’incapacità di FS a gestire un servizio pubblico universale.
Omissione dell’attivazione di servizi bus sostitutivi. Omissione di annunci per quasi tutte le linee regionali. Omissione di indicazioni veritiere sulle soluzioni di viaggio-
Informazioni false e fuorvianti sui display. Interruzione continuativa di servizio pubblico, con cancellazioni ingiustificate di decine di treni.
Un ignobile debacle, a danno dei viaggiatori, che come sempre rimarrà impunita. E il prezzo che dobbiamo pagare sempre e solo noi pendolari ha raggiunto picchi inaccettabili.
“A titolo esemplificativo, – racconta, riferendosi a ieri – ho dedicato 4 ore al viaggio di andata per raggiungere il lavoro e 4 ore al viaggio di ritorno a casa, regalando a Trenitalia 3 ore di permessi che sottraggo alla mia famiglia, alla mia vita, come le 8 ore di viaggio per coprire i 40 abissali km che separano la città di Aprilia da Roma. Ma c’è a chi è andata anche peggio.
A nome di tutti i pendolari, scandalizzati da tanta incompetenza, irresponsabilità, inadeguatezza, mediocrità e sciatteria: ci fate vergognare della nostra cittadinanza.