Richiesto un incontro urgente ai vertici della Asl di Latina per discutere della situazione in cui si trova la Casa della Salute di Aprilia e in particolare del servizio di Neuropsichiatria infantile, in sofferenza da troppo tempo. E’ quanto ha avanzato il Commissario prefettizio Paolo D’Attilio nelle scorse ore, al termine di un incontro avuto, l’altro ieri pomeriggio, con i genitori dei piccoli pazienti del servizio di Neuropsichiatria della Asl di via Giustiniano.
In un lungo confronto sono state analizzate tutte le carenze del reparto che accoglie circa 500 minori e che da tempo è sprovvisto di un neuropsichiatra e di un logopedista.
“Ringraziamo il commissario per la gentilezza che ci ha mostrato – hanno commentato i genitori – gli abbiamo spiegato l’enorme disagio che questo reparto sta provocando ai nostri figli, per colpa della mancanza di un Neuropsichiatra per cui le visite sono molto a rilento. Ci ha promesso che contatterà chi di dovere e ci farà sapere sul da farsi! Non ci fermeremo qui, – aggiungono i genitori – andremo avanti fin quando non riceveremo un servizio decente, perché i nostri figli meritano di essere trattati con dignità e rispetto, cosa che non stanno ricevendo”.
Il Commissario segue con interesse tutto ciò che riguarda la sanità territoriale: “E’ una cosa che sta a cuore a questa amministrazione – ha detto il prefetto Paolo D’Attilio – capisco bene quali disagi possano incontrare queste famiglie. Ho così scritto al dirigente della Asl di Latina, Sabrina Cenciarelli, chiedendo un incontro. E’ mio interesse discutere di tutto ciò che riguarda la Casa della Salute anche alla luce degli ultimi tagli decisi dalla Regione Lazio, approfondendo poi ogni aspetto che possa rendere il servizio reso sul territorio di Aprilia migliore. Con particolare riferimento a Neuropsichiatria Infantile dove la carenza di personale sta creando troppi disagi”.
L’incontro avverrà nei prossimi giorni, forse già la prossima settimana. Intanto è tutto pronto per il sit-in che il Tribunale per i Diritti del Malato sta organizzando per questo sabato 29 marzo, a partire dalle 10.00, in Piazza dei Bersaglieri, proprio in difesa della sanità locale.