Sì in Conferenza dei Servizi alla discarica di Sant’Apollonia, ad Aprilia: il partito di Fratelli d’Italia Aprilia esprime rammarico per il parere tecnico positivo espresso dalla Regione Lazio. “Una decisione che ci lascia interdetti, – commenta il coordinatore, Edoardo Baldo – in ragione delle molteplici cause ostative e delle criticità emerse in conferenza dei servizi alla realizzazione del deposito di inerti voluto dalla società Frales”. Al commissario straordinario del Comune di Aprilia, Paolo D’Attilio, viene lanciato un appello: “è fondamentale – sostiene fratelli d’Italia – che il Comune presenti ricorso al Tar per contrastare il progetto appena approvato”. Tutti i consiglieri regionali di centrodestra vengono esortati ad “adoperarsi in tutte le sedi e con tutti i mezzi per difendere il territorio di Aprilia”.
Criticità messe nero su bianco non soltanto dal Comune di Aprilia, dai cittadini e delle associazioni, ma anche dal Ministero alla Cultura e dalla Sovrintendenza, che hanno espresso il loro diniego al progetto.
In sostanza, il no alla discarica non è un capriccio, ma ci sono ragioni concrete e motivate per le quali si ritiene che il nostro territorio è in particolare l’area adiacente al sito inquinato di Sant’Apollonia, non possa ospitare un’ulteriore servitù.
Per questo, lanciamo un appello al commissario straordinario del Comune di Aprilia Paolo D’Attilio: è fondamentale che il Comune di Aprilia presenti ricorso al Tar per contrastare il progetto appena approvato. Noi faremo la nostra parte, ma giunti a questo punto, riteniamo fondamentale che tutti i consiglieri regionali di centrodestra si adoperano in modo concreto per difendere il territorio di Aprilia in tutte le sedi e con tutti i mezzi a propria disposizione. Noi, da parte nostra, siamo già al lavoro e restiamo disponibili al confronto per la causa comune: scongiurare l’ennesima servitù sul nostro territorio”.