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Sospesa l’interdittiva antimafia per la Nuova Tesei Bus di Aprilia

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Il Tribunale Penale di Roma – sezione misure di prevenzione, ha accolto la richiesta avanzata dalla Nuova Tesei Bus di Aprilia ed ha disposto la misura del controllo giudiziario in base all’articolo 34 bis. In questo modo è stata sospesa l’interdittiva antimafia firmata dal Prefetto di Latina a settembre scorso ed è stato nominato un amministratore giudiziario. La Nuova Tesei Bus è stata coinvolta nell’operazione “Assedio” coordinata dalla DDA che lo scorso mese di luglio ha portato all’arresto tra gli altri dell’ex sindaco di Aprilia, Lanfranco Principi.

Con il controllo giudiziario che avrà durata di due anni, la Nuova Tesei Bus (il cui amministratore nel frattempo è diventato Bruno Tesei) potrà tornare a partecipare a gare pubbliche dal 16 dicembre scorso (come in realtà ha già fatto partecipando alla manifestazione d’interesse pubblicata dal Comune di Aprilia per la gestione del Tpl).

La società di Aprilia sarà però soggetta alla vigilanza dell’amministratore giudiziario che dovrà verificare la natura e la consistenza di tutti i contratti di appalto e sub-appalto in essere, nonché esaminare la presenza di collegamenti e di ogni altro rapporto commerciale con altre ditte, segnalando eventuali anomalie con riferimento ai soggetti colpiti dall’ordinanza cautelare. 
Infine spiega il Tribunale: ”In conclusione, escluso il carattere strutturale ed irreversibile dell’infiltrazione/agevolazione mafiosa, ritiene il Collegio che sussistano le condizioni per la formulazione di un giudizio prognostico positivo circa l’emendabilità dell’impresa a mezzo della attivazione della misura del controllo giudiziario, in funzione della salvaguardia della continuità aziendale, non da ultimo, onde scongiurare pregiudizievoli ricadute occupazionali risultando alle dipendenze della società 42 unità di lavoro”.

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