Sotto effetto di alcool e droga, maltrattava i genitori: scatta l’aggravamento della misura cautelare per un 37enne di Latina che lo scorso mese di luglio era già stato denunciato dalla Polizia. L’uomo, su ordine del Gip del Tribunale di Latina – è stato condotto in carcere dagli agenti della Squadra Mobile: aveva prima rifiutato il ricovero in un centro specializzato per le dipendenze; poi non si era presentato ad un appuntamento programmato per l’applicazione del braccialetto elettronico.
“Nello scorso mese di luglio l’uomo era stato denunciato all’Autorità giudiziaria a seguito della querela presentata dai suoi genitori, che avevano segnalato atteggiamenti aggressivi e comportamenti provocatori oltre che minacce da parte sua, acuiti anche dall’uso droga e alcol.
Proprio in ragione della sua conclamata dipendenza dalle droghe, nei suoi confronti era stata disposta la misura degli arresti domiciliari in un luogo di cura o, in subordine, la misura del divieto di avvicinamento alle persone offese con applicazione del braccialetto elettronico.
Ma l’uomo si è opposto ad entrambe, dapprima rifiutando il ricovero presso il centro specializzato ed in seguito non presentandosi all’appuntamento programmato per l’applicazione del braccialetto elettronico, tanto più che in quell’occasione, aveva raggiunto il padre, persona offesa, da cui avrebbe dovuto tenersi a distanza, per rappresentagli il suo disappunto all’istallazione del dispositivo di controllo, agitandosi tanto da richiedere l’intervento della pattuglia.
Considerate le resistenze opposte alle misure e tenuto conto dell’aggravamento delle esigenze cautelari, su richiesta del P.M. è stata disposta per l’uomo la misura della custodia cautelare in carcere, eseguita nel pomeriggio di ieri dagli uomini della Squadra Mobile di Latina”.
