Spaccio di cocaina e di MDMA sul litorale pontino, tra le città di Sabaudia, San Felice Circeo, Terracina e Latina: i Carabinieri della Compagnia di Latina hanno eseguito questa mattina all’alba 4 misure cautelari a carico di altrettante persone (3 sottoposte agli arresti domiciliari ed una all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria), con l’accusa di cessione continuata di stupefacenti. L’indagine, diretta dal Procuratore Aggiunto, il dottor Carlo Lasperanza, e dal Sostituto Procuratore Giuseppe Miliano, ha permesso di interrompere una lucrosa attività di spaccio, partita dal Comune di Sabaudia, e poi estesasi anche a San Felice Circeo, Terracina e Latina.
Le misure cautelari sono state emesse dal Gip del Tribunale di Latina Piepaolo Bortone, su richiesta della locale Procura.
Le investigazioni erano partite nel maggio del 2020 dopo l’arresto due persone, un 37enne e suo cugino, che gestivano buona parte dello spaccio nei 4 comuni pontini. In quell’occasione vennero sequestrate 18 dosi di cocaina e 430 euro in contanti.
“I due, assieme ad altri correi – spiegano i Carabinieri – avevano più volte manifestato la volontà di estendere la propria egemonia sull’intero territorio dei comuni nei quali operavano, dimostrando di sapersi muovere nel contesto criminale locale”.
Nel corso delle indagini, i Carabinieri della Compagnia di Latina hanno sequestrato complessivamente 25 grammi e mezzo di cocaina e 5 grammi di marijuana. Quattro persone sono state arrestare in flagranza di reato e due denunciate per spaccio. Altri 11 soggetti, invece, sono stati segnalati all’Autorità Amministrativa quali assuntori di droga.
