“Temiamo il peggio, visto il lungo tempo trascorso, non abbiamo ancora notizie sulle bambine”, ha detto questa mattina il comandante provinciale dei carabinieri di Latina Gabriele Vitagliano, che ha definito Capasso, il militare in servizio a Velletri che ha sparato alla moglie Antonietta Gargiulo ferendola gravemente, “in stato di forte agitazione e non perfettamente limpido nel suo ragionare in questo momento”. Vitagliano ha spiegato che il militare “non ha altre armi oltre alla pistola di ordinanza e che “sono arrivate persone che lo conoscevano per aiutare i nostri negoziatori a fornire informazioni utili per parlare con lui”.
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Presso la palazzina ci sono i mediatori dei carabinieri e l’accesso è stato interdetto. I militari parlano da un balcone all’altro, quello dove staziona il 44enne. La scuola elementare Bernardini, che si trova nelle vicinanze, è stata chiusa. Le forze dell’ordine hanno rimandato a casa le insegnanti e i genitori con i figli che volevano entrare a scuola. E’ stato anche staccato il gas all’abitazione e le forze dell’ordine hanno consigliato ai residenti di mantenere le finestre chiuse.
Molte persone stanno scrivendo sul profilo Fb di Capasso: in tanti, credendo di parlare direttamente con lui, gli consigliano di lasciare libere le bambine e di non commettere altri atti inconsulti. C’è anche chi lo insulta.
Luigi Capasso, 44 anni, originario di Napoli, da un paio di anni aveva iniziato a lavorare a Velletri. Precedentemente era in servizio a Caserta. La coppia si stava separando da un anno.