“Tagli di oltre 2 milioni e mezzo di euro per la realizzazione della terza ala del poliambulatorio di Aprilia ed il rischio di una nuova discarica”. Il presidente Provinciale di Italia Viva, Vincenzo Giovannini, critica l’amministrazione regionale di centrodestra che si è rivelata un “disastro per la città di Aprilia”. Giovannini domanda che fine abbiano fatto i politici di centrodestra che raccontavano che avrebbero utilizzato la filiera di governo per portare benefici ad Aprilia. “Non possiamo più sottacere a questa ondata di decisioni oltreché insensate” commenta Giovannini che annuncia un’interrogazione parlamentare al Ministro dei Beni Culturali per la questione dell’iter per il ‘Vincolo Campagna Romana’, mentre attende ancora una risposta all’interrogazione rivolta all’assessore regionale Ghera.

La nota del presidente Provinciale di Italia Viva:

“Apprendiamo, dalle dichiarazioni dell’assessore Ghera in Consiglio Regionale del Lazio, – commenta Vincenzo Giovannini – che il finanziamento di 2.650.000 euro per la realizzazione della terza ala del poliambulatorio di Aprilia e stato cancellato, lasciando di fatto, solo gli 800.000 mila euro già stanziati della giunta Zingaretti per la manutenzione ordinaria. Si conferma ancora una volta che questa amministrazione regionale di centrodestra, a guida Rocca, è un disastro per la città di Aprilia.

Ci chiediamo: ma i politici di centrodestra, che ci raccontavano che avrebbero utilizzato la filiera di governo per portare benefici ad Aprilia, dove sono?

Qui sta succedendo di tutto: ci impongono una discarica, autorizzano un nuovo impianto di CSS, non mettono nessuna risorsa sulla legge 6 per la riqualificazione delle zone periferiche, eliminano un bay pass autostradale con relativo casello d’uscita su Aprilia. Un vero disastro politico amministrativo.

Nessuno può far finta che in questa Città non stia accadendo nulla, non possiamo più sottacere a questa ondata di decisioni oltreché insensate e straordinarie oserei dire anche inconsuete ed anomale.

Italia viva farà valere la propria voce nelle sedi deputate, stiamo aspettando che l’assessore regionale Ghera ci risponda anche ad una nostra interrogazione, presentata del gruppo regionale Italia Viva, relativa alla alta concentrazione d’impianti di  rifiuti sul territorio di Aprilia.

Nel frattempo nella conferenza dei servizi dell’11 marzo la Regione Lazio ha dato un parere positivo per la realizzazione di una discarica sul territorio apriliano il tutto reso possibile perché il vincolo paesaggistico di tutela ambientale denominato campagna romana, approvato dal consiglio comunale di Aprilia, è stato fatto decadere per non avere rispettato i tempi di legge per l’approvazione da parte del ministero dei beni culturali. 

Questa vicenda è assurda, ieri partecipando alla conferenza come uditori, abbiamo sentito con le nostre orecchie,durante il dialogo per fissare la data della terza conferenza conclusiva, affermare dalla responsabile del VIA di “fare in fretta perché questa è l’unica discarica del Lazio che approvano”.Tutto questo la dice lunga su tutta la vicenda, e lascia molti dubbi sul alcune anomalie. 

Presenteremo una interrogazione parlamentare al Ministro dei Beni Culturali per capire perché siano stati fatti decadere i termini dell’approvazione del vincolo della campagna romana spianando così di fatto la strada alla realizzazione della discarica su Aprilia”.