Da diversi mesi taglieggiava i negozianti della zona di via del Lido, a Latina: un 26enne è finito in manette ieri pomeriggio, dopo aver aggredito l’ennesimo commerciante ed anche la Polizia. L’arresto è stato eseguito dagli agenti della Squadra Volante. Il giovane – che da tempo perseguitava i negozianti della zona con richieste di denaro e merce gratuita, sotto minaccia – era già gravato da precedenti per reati contro la persona, il patrimonio ed anche in materia di armi. L’ultimo episodio si è verificato proprio ieri pomeriggio in danno del titolare di un negozio di ortofrutta, che si è visto minacciare con una bottiglia di vetro e mettere a soqquadro l’attività; un cliente è stato anche colpito con un pugno in pieno volto.
“Il fatto – spiega nel dettaglio la Polizia – si era svolto alla presenza di avventori intervenuti a difesa del negoziante per impedire che questi fosse colpito dall’energumeno che, in conseguenza, si scagliava e colpiva al volto con un pugno uno di essi, mettendo poi a soqquadro l’esercizio commerciale. Non pago, in quanto non era riuscito nell’intento estorsivo, tornava alla carica subito dopo essersi procurato una spranga di ferro ma, fortunatamente, anche in questa occasione veniva prontamente disarmato e messo in fuga.
Nel mentre, era tempestivamente sopraggiunta una Volante della Polizia che rintracciava nelle immediate vicinanze dell’esercizio commerciale il ragazzo e procedeva al suo controllo, nel corso del quale il giovane proseguiva nel suo comportamento spavaldamente aggressivo, tanto da minacciare di morte gli agenti e tentare di aggredirli fisicamente, non riuscendovi a causa della loro pronta reazione che lo rendeva inoffensivo.
Emergeva successivamente una ricostruzione dei comportamenti dell’aggressore particolarmente allarmante dato che da diversi mesi è risultato aver taglieggiato diversi negozi situati nella stessa zona e perseguitato i titolari con richieste di denaro e merce gratuita sotto la minaccia, in caso di diniego, di ritorsioni contro le attività e i titolari stessi, divenendo perciò un autentico incubo.
L’uomo al termine degli accertamenti, è stato tratto in arresto per resistenza e minacce a Pubblico Ufficiale e denunciato in stato di libertà per i reati di estorsione, danneggiamento, minacce aggravate e lesioni”.