Il terremoto scuote nuovamente il centro Italia. Tre forti scosse – tutte di magnitudo superiore a 5, secondo le stime dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – si sono registrata alle 10.25, alle 11.14 e alle 11.25, con epicentro tra L’Aquila e Rieti. Il terremoto è stato avvertito distintamente in tutto il Lazio, in Abruzzo e nelle Marche, comprese le nostre zone, le province di Roma e Latina. L’ultima scossa delle 11.25 è stata di magnitudo 5.3; la prima di 5.1 e la seconda di 5.5.

Sul nostro territorio non si sono registrati, fortunatamente, danni anche se il terremoto è stato avvertito distintamente. A Latina, per precauzione, è stata fatta evacuare la sede Telecom di via Duca del Mare. Le scosse hanno messo in allarme anche diverse cittadine dei Monti Lepini: a Sezze diverse chiamate sono giunte ai Vigili del Fuoco. Evacuazioni anche a Velletri. A Roma, questa mattina, è stata fatta sgomberare la Metro. La sindaca Raggi ha convocato d’urgenza una riunione del Centro Operativo Comunale.
“Sono in contatto con i sindaci dei comuni colpiti dal sisma – ha commentato questa mattina il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti – ed è tutto sotto controllo, non risultano vittime”.
Crolli si sono registrati questa mattina nelle zone terremotate di Amatrice (il campanile della Chiesa di Sant’Agostino, già compromesso, stamane è crollato definitivamente) e ad Accumuli. I Vigili del Fuoco sono ancora al lavoro per le verifiche, rese complesse dalla presenza di molta neve. Gli studenti di diverse scuole di Rieti sono stati fatti uscite precauzionalmente.