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“Topi alla Deledda, le scuole di Aprilia nel degrado”

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“A dispetto di quanto dichiarato dall’assessore ai lavori pubblici Luana Caporaso a settembre, dopo quattro mesi le scuole di Aprilia sembrano tutt’altro che pronte ad accogliere gli alunni”. La Lega Aprilia interviene sulle condizioni in cui versano le scuole della città.


“La scorsa settimana solo la protesta delle mamme della scuola di via Selciatella è riuscita a “sbloccare” una situazione incancrenita, legata all’assenza di manutenzione sulla scala e su impianti antincendio inadeguati. Naturalmente se la situazione verrà risolta resterà un’incognita fino ai primi di gennaio.
Ma i disagi proseguono anche presso la scuola Grazia Deledda, dove alcune settimane fa si erano registrati problemi a causa delle infiltrazioni d’acqua. Per una settimana intera e ancora fino a questa mattina i termosifoni sono rimasti spenti per un guasto che ha interessato la caldaia. La sostituzione della scheda bruciata a quanto pare ha richiesto più tempo del previsto. All’interno dei locali inoltre è stata registrata la presenza di topi: non si tratta solo di predisporre un intervento di derattizzazione. Non sfugge la presenza nel cortile di trappole per topi vecchie e dunque sostanzialmente inutili, come non sfugge la noncuranza dell’amministrazione nei confronti delle scuole di Aprilia, locali deputati ad accogliere i bambini per diverse ore al giorno e che pertanto meritano una particolare attenzione da parte di chi amministra. La Deledda invece, malgrado i lavori, presenta diverse criticità. Ad esempio in un tratto della recinzione manca la rete e per questo motivo il cortile non può essere fruito.
La situazione riscontrata alla Deledda è lo specchio di altre situazioni al limite che riguardano gli altri plessi presenti sul territorio. A Casalazzara ad esempio, proseguono i problemi legati alle infiltrazioni di acqua e quei locali, in attesa che partano i progetti, ospitano comunque i bambini in ambienti che non sembrano adeguati. Del resto anche quando i lavori vengono fatti, i problemi riemergono presto: è il caso della scuola Montarelli, dove la palestra non può essere utilizzata a causa di infiltrazioni d’acqua nonostante i lavori effettuati negli anni; oppure il caso della scuola Pascoli, dove i lavori eseguiti hanno già avuto bisogno di nuovi interventi. Cose che capitano, quando un’amministrazione non è in grado di programmare gli interventi e si affida all’improvvisazione: il risultato e che le già scarse risorse dell’ente – e lo dimostrano le carenze di liquidità che hanno imposto il ricorso all’anticipazione di tesoreria – vengono utilizzate per interventi quasi mai risolutivi”.

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