fbpx
HomeCronacaTorre Medievale a Cori rischia di crollare, i cittadini: "E' un pericolo,...

Torre Medievale a Cori rischia di crollare, i cittadini: “E’ un pericolo, si intervenga”

Articolo Pubblicato il :

Una torre di valore storico risalente al Medioevo, finita ai privati e che però ora rischia di crollare. Succede a Cori dove i cittadini, in particolare i residenti dell’area dove si trova la torre e alcuni commercianti sono molto preoccupati, soprattutto perché non si riesce a trovare una soluzione. “Il problema dura da anni – spiegano Lara Ferrara, una residente che ha a cuore la città lepina, e la negoziante del posto Barbara Fiorini – ma purtroppo il Comune non è ancora intervenuto in modo massiccio per la messa in sicurezza della Torre, una struttura che è pericolante, in preda agli incivili che vi gettano immondizia, ma soprattutto un vero e proprio rischio per le case e le attività commerciali che si trovano nelle vicinanze. Se dovesse crollare non immaginiamo cosa potrebbe succedere”.

La torre pericolante si trova in via Accrocca, a Cori Valle. Appena si accede in città si nota subito: svetta tra le case, ma è in uno stato di estremo degrado. Nel 2008 il sindaco di allora, Tommaso Conti, temendo per l’equilibrio statico della struttura incaricò l’avvocatura comunale di proporre una causa civile per obbligare la proprietà a metterla in sicurezza: il Tribunale ordinò l’esecuzione dei lavori di messa in sicurezza e la proprietà procedette a far installare un ponteggio. Poi però i lavori si sono fermati, la proprietà non pagava l’affitto dell’impalcatura. L’amministrazione comunale nel contempo si occupò di segnalare tutto anche alla Soprintendenza per i Beni Ambientali ed Archeologici del Lazio e alla Procura di Latina. Poi più nulla. “

Sappiamo che la Torre è di proprietà di una società privata che probabilmente è fallita – spiegano ancora Ferrara e Fiorini – quindi ci sono delle difficoltà oggettive nel gestire la questione, ma è dovere del Comune intervenire per tutelare l’incolumità pubblica. Nel 2012 l’ente stanziò 50 mila euro per un intervento a proprie spese, con l’intenzione poi di rivalersi sul privato. Ma poi non è stato fatto altro. Chiediamo al Comune di intervenire immediatamente, prima che si verifichi l’irreparabile. C’è bisogno di un’apposita ordinanza che poi porti alla messa in sicurezza della Torre. E’ un peccato vedere un bene di valore storico in quelle condizioni, ma soprattutto è impensabile far correre dei rischi ai cittadini che transitano, abitano e lavorano in via Accrocca”.

Lara Ferrara e Barbara Fiorini hanno già richiesto un colloquio con il sindaco De Lellis per poter trovare insieme una soluzione, l’obiettivo è sempre lo stesso da tempo: sbloccare la messa in sicurezza in tempi rapidi e riconsegnare un bene di alto valore storico e culturale all’intera città e al territorio pontino.

spot_img
ARTICOLI CORRELATI

NOTIZIE PIù LETTE