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Tragedia in via Apollo, ad Aprilia: Giovanni Raffa salvo perché l’esplosione l’ha proiettato fuori dalla villa. Annunciato lutto cittadino.

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Tragedia in via Apollo, ad Aprilia. Sul posto, ieri, per un nuovo sopralluogo, è tornato il comandante del Reparto Territoriale dei Carabinieri di Aprilia, il Colonnello Paolo Guida, assieme al Commissario Prefettizio del Comune di Aprilia, il dottor Paolo D’Attilio, che ha annunciato che – in occasione dei funerali delle vittime – in città verrà dichiarato lutto cittadino.

Lunedì pomeriggio “la forte detonazione ha fatto esplodere completamente le parete interne dell’abitazione, determinando il crollo della villa  –  ha ricostruito il Colonnello Guida, parlando con la stampa – “Della villa è rimasto in piedi solo lo scheletro in cemento armato ed il tetto”.

Secondo una prima ricostruzione della dinamica dell’esplosione, l’unico sopravvissuto, l’ex consigliere di Aprilia Giovanni Raffa, di 79 anni, è stato proiettato all’esterno dell’abitazione. Circostanza che gli avrebbe salvato la vita. Raffa è ricoverato in ospedale – è stato trasferito al San Camillo di Roma – in gravi condizioni, ma non sarebbe in pericolo di vita.

Purtroppo, la moglie Laura, la nipotina Carlotta e l’inquilina Ornella Clementini, sono state invece travolte e uccise dal crollo dei solai. La fuga di gas sarebbe partita da un bombolone di Gpl installato all’esterno, che era stato caricato alcuni giorni prima. Sembra che la famiglia avesse lamentato un forte odore di gas. La villa, ora, è sotto sequestro; indaga la Procura di Latina.

Sconvolta la comunità apriliana che ora piange la piccola Carlotta, studentessa della 2H dell’Istituto Pascoli, e la nonna Laura – che lunedì pomeriggio stava facendo i compiti assieme a lei – moglie di Giovanni Raffa (a cui Fratelli d’Italia ha espresso vicinanza tramite il senatore Calandrini). La terza vittima, Ornella Clementini, di 61 anni, faceva parte del coro Liberi Cantores. Si sarebbe dovuta trasferire in un altro appartamento, in centro. Era lì per ultimare il trasloco. L’associazione – che al momento ha annullato i prossimi concerti natalizi – l’ha ricorda con amore: “Era una persona speciale – hanno detto Rita Nuti e Katia Sartori – allegra, appassionata, sensibile e profonda”.

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