Questa mattina i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Latina hanno notificato un decreto di applicazione della misura della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, emesso dalla Sezione III Penale, Sezione specializzata – misure di prevenzione del Tribunale Civile e Penale di Roma, su richiesta della Procura della Repubblica di Latina, ad un 56 enne pontino, ritenuto pericoloso, in quanto persona che vive abitualmente con i proventi di attività delittuosa e dedito alla commissione di reati che pongono in pericolo la sicurezza e la tranquillità pubblica. L’attività di indagine, eseguita dai Carabinieri del Nucleo Investigativo sotto la direzione della Procura pontina, ha consentito di dimostrare come l’uomo, sin da quando era appena maggiorenne, quasi senza soluzione di continuità, sia stata una persona dedita ad attività delittuosa, quali reati contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti. Il provvedimento obbligherà l’uomo, per i prossimi 3 anni, a fissare la propria dimora e di comunicarla all’Autorità di P.S., a non uscire dalla propria abitazione nell’arco orario compreso dalle 21.00 alle 07.00, a darsi immediatamente alla ricerca di un lavoro ed a non associarsi a persone che hanno subìto condanne e sono sottoposte a misure di prevenzione. Il procedimento è nel primo grado di giudizio, con la conseguenza che per il sottoposto alla misura vige il principio di presunzione di innocenza.