Un caso di scabbia si è registrato alla scuola media “Giovanni Pascoli” di Aprilia. Sono già state adottate tutte le cautele ed il dirigente scolastico, Ciro Scognamiglio, ha provveduto ad avvisare tutti i genitori degli alunni che frequentano l’Istituto. La nota risale allo scorso martedì 11 marzo. Il caso si è verificato presso la sede di via delle Palme, nella scuola secondaria di primo grado. La scabbia, lo ricordiamo, è malattia della pelle causata da un piccolo parassita, impossibile da individuare ad occhio nudo, ed il contagio avviene per contatto fisico stretto e prolungato. Il personale della scuola ha messo in atto tutto quanto di propria competenza per garantire la riduzione del rischio di trasmissione.
“Il contagio – spiega la nota inviata ai genitori – avviene per contatto fisico stretto e prolungato o attraverso la condivisione di oggetti personali come le lenzuola o i vestiti (per tale motivo avviene più di frequente in ambito familiare). Il periodo di incubazione è compreso tra le 2 e le 6 settimane, tempo in cui il parassita, dopo essere penetrato nella cute, si moltiplica e determina la comparsa della sintomatologia.
Si segnala a questo proposito che il personale della scuola ha messo e mette in atto tutto quanto di propria competenza per garantire la riduzione del rischio di trasmissione, seguendo come di consueto le indicazioni impartite dall’autorità sanitaria relative alla puntuale pulizia di ambienti e suppellettili.
Fondamentale è la collaborazione con le famiglie. Si invitano, pertanto, i genitori – si legge ancora – a prestare attenzione all’eventuale comparsa di sintomi quali prurito intenso (specialmente notturno) e lesioni da grattamento, rivolgendosi tempestivamente al pediatra o al medico di medicina generale qualora si sospetti un possibile contagio.
Per la riammissione a scuola è necessario che i genitori consegnino a scuola il certificato del medico curante che attesti la guarigione del/la proprio/a figlio/a”.