Un passo avanti a La Gogna, ad Aprilia, sulla vicenda del passaggio di gestione della rete fognaria ad Acqualatina. Lo scorso giovedì il sopralluogo dei tecnici all’impianto di sollevamento di delle Viole. La notizia viene confermata da Silvano De Paolis dell’Associazione Consortile La Gogna:
“Nel primo pomeriggio di giovedì 15 maggio, in uno dei giri che periodicamente facciamo per verificare ‘se c’è vita’ – racconta De Paolis – intorno agli impianti di sollevamento presenti in varie parti della rete fognaria (per le vicende che ci hanno impegnato in questi ultimi mesi) abbiamo avuto quella che sembrava una visione: un folto gruppo di persone intorno all’impianto di sollevamento che si trova in fondo a Via delle Viole.
Ci siamo rapidamente avvicinati e abbiamo appreso che era presente l’ingegner Neroni, che sapevamo essere il tecnico incaricato di effettuare gli interventi richiesti per passare la rete fognaria alla gestione di Acqualatina, al quale ci siamo presentati per avere informazioni sulle operazioni che si apprestavano a fare.
Facevano parte di questo gruppo, l’Ingegner Cecchi, che è stato il Direttore dei lavori per l’ultimo lotto della rete fognaria, che comprende anche l’impianto di sollevamento di Via delle Orchidee, il Geometra Diana titolare dell’impresa che ha realizzato oltre a varie parti della rete fognaria, gli impianti di sollevamento di Via delle Viole e di Via Palistro/Via Savuto (che ci avevano a suo tempo detto fosse irreperibile) e altri tecnici dell’Assessorato, oltre al capo squadra e operai di Acqualatina.
A nostra richiesta – prosegue – ci è stato risposto che questa presenza era finalizzata alla verifica del funzionamento degli impianti di sollevamento, operazione alla quale abbiamo ovviamente assistito, iniziata sull’impianto di Via delle Viole e proseguita su quello di Via delle Orchidee. Le prove che sono state effettuate su questi due impianti hanno registrato che funzionano perfettamente.
Non è stato, invece, possibile fare lo stesso controllo su quello di Via Palistro in quanto, – spiega Silvano de Paolis – effettuata la pulizia dell’area in cui è collocato l’impianto di sollevamento, quasi completamente coperta da erbe e arbusti e aperta la cabina dei comandi elettrici, si è avuta l’amara sorpresa di trovare il contatore guasto.
A questo punto, i lavori si sono interrotti ma ci è stato assicurato che sarebbe stato chiamato il pronto intervento all’ENEL per effettuare la riparazione, che dovrebbe dare risposta entro 24/48 ore, trattandosi di interruzione di una rete fognaria.
L’ingegner Neroni ci ha assicurato – ha concluso De Paolis – che risolto questo problema e verificato il funzionamento dell’impianto di sollevamento, avrebbe provveduto a predisporre i documenti richiesti da Acqualatina per procedere poi al passaggio di gestione della rete”.