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Una delegazione di Pomezia ospite in Turchia del Comune di Çanakkale.

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Dal 9 al 12 agosto scorsi una delegazione di Pomezia è stata ospite in Turchia del Comune di Çanakkale, in occasione del 55° Festival Internazionale della Cultura e del 20° anniversario del riconoscimento del sito archeologico di Troia come patrimonio UNESCO. La cittadina turca, ubicata sullo stretto dei Dardanelli, è ufficialmente gemellata con Pomezia dal 2005.

L’Associazione Tyrrhenum (rappresentata da Francesca Romana Caponecchi e Danny Szlama), che fin dal lontano 1994 si è prodigata per avviare le pratiche per il gemellaggio, ha accompagnato il Sindaco Adriano Zuccalà, l’Assessore all’Ambiente Giovanni Mattias e il Consigliere Andrea Batistoni a conoscere i luoghi che, secondo il mito, sono stati teatro della guerra di Troia e da cui Enea è partito per il suo viaggio alla ricerca di una terra dove fondare una nuova città.

Come al solito, l’accoglienza del Sindaco Ülgür Gökhan è stata più che calorosa: in particolare, molto commovente è stato il ricordo dedicato a Gianni Di Spirito, storico Presidente dell’Associazione e promotore del gemellaggio tra le due città. Dopo il protocollo ufficiale al Comune, dove erano presenti anche le delegazioni di alcune delle città con cui Çanakkale è gemellata (la tedesca Osnabrück e l’ungherese Tapolca), la rappresentanza di Pomezia è stata protagonista all’inaugurazione del Festival presso il sito archeologico di Troia.

Indossati i costumi del Gruppo Storico “Lavinium”, Enea (Batistoni), Re Latino (Mattias) e Lavinia (Caponecchi) sono stati presi d’assalto da cittadini e turisti provenienti da tutto il mondo con continue domande e richieste di foto e con la proposta di salire sul palco dell’antico odeon per partecipare ad una lettura di brani dell’Iliade. Immancabile è stata la foto di rito sotto il celeberrimo cavallo di Troia. L’ultima tappa è stata la visita al parco del Monte Ida, il monte dove avvenne la famosissima contesa tra le dee culminata con il giudizio di Paride.

L’Associazione, nei giorni precedenti la partenza, ha dedicato diversi post sui suoi profili Facebook e Twitter alla cronistoria del gemellaggio, oltre ad aver creato una maglia ad hoc per ricordare l’evento. In un momento storico in cui paura e diffidenza rendono difficili i rapporti con culture e tradizioni diverse, la speranza è che i nuovi amministratori di Pomezia riconoscano l’importanza dei gemellaggi come veicoli di pace, rispetto e conoscenza reciproca.

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